1. Il caffè corretto


    Data: 25/10/2021, Categorie: Sentimentali Autore: umile_schiavo, Fonte: EroticiRacconti

    ... le gambe oscenamente spalancate. Sotto al culo degli stracci aggomitolati. La fica aperta, da cui cola una bava vischiosa.
    
    Mi avvicino preoccupato.
    
    E' lei!
    
    E' la "mia" cameriera!
    
    -Signorina... come sta? cosa le è successo? cosa le hanno fatto?-
    
    Solleva la testa come fosse intontita.
    
    Mi osserva strizzando gli occhi.
    
    Mi riconosce finalmente.
    
    -Non ti preoccupare, mi hanno fatto solo quello che ho chiesto loro, gli ho detto che volevo essere riempita di sborra per restare incinta-
    
    Resto allibito
    
    -Ma... incinta?-
    
    -No, non c'è pericolo, prendo la pillola... era solo per infoiarli ancora di più. Non ce ne sarebbe stato bisogno, non gli è andata proprio giù come li ho trattati... ma così è stato ancora meglio.-
    
    -Ma... sta bene?-
    
    -Si si, altro che se sto bene, avevo proprio voglia di farmi sbattere per bene.-
    
    Mi guarda in faccia
    
    -Ora sono disfatta, vuoi renderti utile?-
    
    -Si, certo! Cosa posso fare?-
    
    -Leccamela!-
    
    Come ipnotizzato da quella proposta che percepisco come un ordine mi inginocchio a terra. Ho la sua fica di fronte alla faccia. E' incredibilmente dilatata, è arrossata, è tumefatta, è piena di sborra e sangue. Senza pensarci appoggio le mie labbra alla sua fica e con la lingua lambisco l'interno. E' disgustoso il sapore della sborra mista al sangue. Spingo per entrare più a fondo, sento che reagisce, con decisione afferra i miei capelli e li tira con forza per farmi aderire a lei. Inarca la schiena. Si contrae. Riversa ...
    ... nella mia bocca spalancata un'incredibile quantità di sborra. Non posso far altro che ingoiare e continuare a leccare. Si inarca ancora, contrae e nuovamente mi riempie la bocca di sborra. Il disgusto è tanto ma continuo. E nuovamente si svuota nella mia bocca, quattro, cinque volte... fin che la sborra è finita. Sento che tira la mia testa per i capelli. Rudemente. Mi riposiziona sul suo clito. Inizio a leccarlo. Delicatamente. Sento che si sta rilassando. Allenta la presa sulla mia testa. Ho l'impressione che si sia quasi addormentata. Continuo a leccarla. Devotamente. Con il cuore colmo di gratitudine. In quel momento esiste solo quel lembo di carne tra le mie labbra, sulla punta della mia lingua. Continuo a leccare per un tempo indeterminato. Sento la stanchezza, l'indolenzimento, ma non vorrei mai smettere, vorrei leccarla per sempre!
    
    Lentamente si riprende dal torpore. Sento che muove il suo pube accompagnando la mia azione, come se volesse penetrare la mia bocca con il suo grilletto. Sento che il respiro si fa affannoso. Sento le sue dita tra i miei capelli. I movimenti del pube si fanno sempre più ampi, sincopati, diventano violenti, urla ad ogni respiro, urla forte e con forza mi affonda le unghie nel cuoio capelluto. Mi stà scopando la bocca mentre continuo a leccarla. Le urla si susseguono. Si agita, si contrae, un ultimo urlo disumano!
    
    Si ferma, mi allontana da lei, crolla, respira affannosamente...
    
    Resta così alcuni minuti. Io sto in ginocchio a pochi ...
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