1. Amici immaginari


    Data: 24/10/2021, Categorie: Etero Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    ... forma di schizofrenia dovuta all’incidente. Grave trauma cranico, emorragia cerebrale” si tocca un lato della testa “Una specie di ombra tra due emisferi. Ce l’avrai anche tu”
    
    “Quindi, mistero risolto. Siamo due schizofrenici derivati da gravi problemi cerebrali”
    
    “Noi abbiamo la chiave per dividere il nostro Mondo dal loro”
    
    Certo, ci mancavano gli alieni dalla quarta dimensione. Come Buckaroo Banzai. “Credo me ne andrò in camera mia”
    
    “Posso venire anche io?”
    
    “Se dico di no?”
    
    “Che ne diresti se organizzassimo un’orgia?”
    
    Sì, ci mancherebbe che mentre mi sto bombando June, Akane o la stessa Giulia, mi arriva da dietro un missile perforante. No, no, grazie, passo. Però, scopare con una persona in carne ed ossa non sarebbe male, anche se ha 22 anni in meno di me. Una cosa positiva di questo posto è che non ci impediscono di mescolarci sessualmente con la popolazione locale. “Orgia magari no, ma un gioco a due non sarebbe male”
    
    “Tu e June?”
    
    “Io e tu”
    
    Lei mi guarda per un interminabile momento, gli occhi fissi senza nemmeno sbattere le palpebre “Ok”
    
    “Però”
    
    “Non l’ho mai fatto con un vecchio”
    
    “Vecchio? Ho qurantadue anni, bambina”
    
    “Bambina? Ho 19 anni, vecchio” ride
    
    La mia camera ha gli interni bianchi, un'unica finestra che da sul giardino e i mobili dell stesso colore. Giulia entra dentro con l’enfasi di una bambina in un negozio di giocattoli. Il coque di fiori, che non ha mollato un attimo, li adagia sul comodino. Io chiudo la ...
    ... porta, appoggio la fronte al legno bianco e penso mentalmente = Cosa sto facendo?= Mi volto e Giulia è seduta sul letto solo con un paio di mutandine di pizzo azzurro che la copre a malapena la fica. E dei calzettoni bianchi che le danno un aspetto un po’ buffo. Magra, ventre piatto e perfetto, seni piccoli come albicocche
    
    Mi siedo accanto a lei e cerco di non pensare a nulla. Non deve diventare un’orgia. A torso nudo e boxer, seduto a fianco a lei, comincio a muovere le mani, toccandole le spalle e scendendo fino alle sue albicocche “Sarai gentile?”
    
    “Ti tratterò come si deve” croce sul cuore
    
    “Perché io…” mi da una spinta e mi fa sdraiare sul letto. Senza che riesca a protestare, lei estrae e comincia a lavorare di bocca, di gusto “Uh” faccio estasiato
    
    June è seduta dietro Giulia e mi guarda con finto interesse. Ma, ha le gambe aperte e si sta masturbando toccandosi una delle sue grosse tette.
    
    Giulia ce la sta mettendo tutta e lecca come se avessi davanti un gelato. Vengo in un attimo. Lei beve, in parte si lorda il viso, le cola sulle spalle e sulle tette “Ah, eiaculazione precoce”
    
    “Dammi tregua: è un po’ che non mi fanno un pompino”
    
    “Nemmeno le tue amiche?” fa maliziosa “Sapessi Harley che slinguata che mi da alla fica”
    
    Mi alzo fulmineo e l’afferro, sbattendola sul letto. Mi abbasso con la faccia tra le sue gambe e comincio a leccarla. Sa di dolce, fresca gioventù, un afrore che sa di mandarino e menta. Lei, sui gomiti, mi guarda divertita “Abbiamo ...