1. Questo sarà il nostro segreto


    Data: 21/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Juan Alberto, Fonte: EroticiRacconti

    ... pure io e ci siamo seduti a parlare rilassatamente del più o meno della situazione della pandemia e tanti altri temi in trascendenti.
    
    La settimana trascorreva normale, ma adesso salutavo mamma con baci sul collo e la stringevo a me con forza, lei si dimenava un po’ e scapava dalle mie braccia.
    
    Una sera che lei era in cucina a preparare la cena, sono arrivato da dietro ho baciato suo collo e ho presso le sue tette, dai scemo non fare così che mi turbi,
    
    disse mamma, ma io non smettevo strizzavo le sue sizze e massaggiavo i suoi capezzoli, lei si voltò ed io baciai la sua bocca, lei rispose mio bacio con passione,
    
    dai siediti che si fa fredda la pasta, abbiamo mangiato e parlato un po’ di tutto.
    
    Quella sera mi offrii per lavare i piatti e mettere in ordine la cucina, lei se ne andò per lasciarmi fare, la sera era ancora calda, dopo aver sistemato tutto,
    
    andai sul divano a guardare la Tv, mamma è venuta vicino indossando un pantaloncino corto del suo pigiama e una maglietta stretta, dai mamma vieni che ti massaggio
    
    un po’, lei si è messa dandomi la schiena, l’olfatto mi diceva che si aveva messo del profumo, io massaggiai il suo collo, le sue spalle, mentre massaggiavo le sue
    
    vertebre . dissi … senti mamma qui vicino alla tua scapola sinistra c’è un nodo, forse di tensione, alzati un po’ la maglietta per massaggiarti proprio lì … non
    
    saprei dire se lei lo fece a posto oppure no, alzandosi la maglietta le usci la sua tetta sinistra bella e tonda, ho ...
    ... perso tutta la concentrazione, massaggiavo
    
    quel nodo con una mano, ma l’altra mano ha presso subito il suo seno sodo, mamma ti vuoi togliere la maglietta, chiesi … lei disse, va bene … e la tolse, ho fatto
    
    sciogliere quel nodo con le due mani, ma poi mi accomodai dietro a lei e ho preso le sue tette, lei ansimando disse … non mi fare del male … io eccitato risposi,
    
    mai lo farei, la baciavo sul collo e stuzzicavo i suoi capezzoli, gli feci sentire il mio cazzo sulla sua schiena, ma non mi volevo affrettare, non la volevo
    
    spaventare, dovevo agire con calma, dopo qualche minuto, l’ho fatta sdraiare sul divano mentre io mi chinai a succhiare i suoi capezzoli induriti, lei aveva gli
    
    occhi chiusi e aveva come dei singhiozzi mentre gemeva, toccai la sua micetta sopra la stoffa del suo pigiama, il quale era abbastanza largo, quindi dalla sua
    
    coscia nuda, sono arrivato alla sua passerina nuda, calda, umida, rasata e morbida, lei fece un sobbalzo quando la penetrai con due dita, lei apri i suoi dolcissimi
    
    e scintillanti occhi chiari, mi guardò e disse, andiamo a letto e saremmo più comodi e si alzo prendendo la mia mano, si fermo un attimo e mi bacio con passione.
    
    Una volta sdraiata, lei disse … Antonio … tu l’hai voluto … adesso lo voglio anch’io … non mi deludere … io mi stesi tra le sue gambe, dicendo … mamma sono quattordici
    
    anni che aspettavo questo momento … mai ti deluderei … chinai la mia testa per prendere in bocca per la prima volta il suo bottoncino ...
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