1. Una sera speciale


    Data: 15/10/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: AndreaSada, Fonte: Annunci69

    ... reclinato con la testa in direzione del volante e si rivolse a me:
    
    «Succhialo a mio marito come io ho fatto al tuo finora!»
    
    Io non lo feci soltanto, ma, ansimando, mi gettai sul cazzo eretto di Matteo leccandomi le labbra e finalmente lo afferrai facendolo entrare il più a fondo possibile nella mia bocca. Mi soffermai sulla punta per fare effetto vuoto, ruotavo la lingua sulla sua punta, lo segavo con foga e lo spingevo fino a finire con il naso tra il pelo pubico castano affinché la punta mi fottesse la gola. Non so quanto durò, ma i gemiti di Matteo andavano aumentando assieme al mio bisogno di venire penetrata, divenuto tanto forte che muovevo il bacino avanti e indietro mentre seguivo il ritmo del pompino e delle dita infilate in me. Quando rimasi a corto di fiato, lo estrassi dalla mia bocca e trassi un gran respiro, prendendo poi ad ansimare forte. Erica colse l'occasione: salì a cavalcioni su suo marito e, usando la mia saliva per farlo entrare meglio nella fica, prese a cavalcarlo con foga; anzi, presero a scopare quasi con violenza: stava per venire come me e voleva che fosse suo marito a dargli gli ultimi colpi finali.
    
    «Ele, vieni» mi fece mio marito con gli occhi spiritati.
    
    La vagina mi bruciava: avevo bisogno di venire e non mi importava chi mi avrebbe procurato l'orgasmo, perciò saltai su mio marito, steso sul sedile del passeggero con le gambe verso il cruscotto, e iniziai a cavalcare come faceva la mia nuova amica. Gemendo e ficcandogli la ...
    ... lingua in bocca, dove gli umori di Erica si mischiarono al sapore di Matteo, strinsi la vagina intorno all'asta di Claudio e lo montai finché sentii distintamente l'orgasmo nascere. Guardai Erica, nella mia stessa posizione ma opposta, e vidi nei suoi occhi che era lo stesso per lei, come lei lo vide nei miei: gemevamo in sincronia, i nostri sedere si agitavano in sincronia, le nostre fiche scopavano i cazzi dei nostri mariti in sincronia, i nostri visi si avvicinarono. Ansimando l'una nella bocca dell'altra, urlammo insieme il nostro orgasmo mentre i fremiti sconquassavano il ventre di entrambe. Subito dopo l'apice, finimmo a mugolare con le nostre labbra unite, baciandoci teneramente. Quando passò passo del tutto, mi abbattei ansimante su Claudio.
    
    «Erica, come va?» chiesi io quando ripresi un po' di fiato.
    
    «Bene, grazie» mormorò lei ansimando nella stessa maniera. «Era da parecchio che non avevo un orgasmo tanto forte».
    
    «Vale anche per me» risposi io, godendomi il cazzo pulsante di Claudio ancora dritto dentro di me, che mi fece venire in mente una cosa. «Ma forse dovremmo far venire anche loro due…»
    
    «Sì, volentieri. Mi piace il sapore dello sperma dopo il sesso» replicò lei per poi chiedermi. «Vuoi Matteo?»
    
    «No, grazie» replicai io ricordandomi che dovevo almeno quattro favori a mio marito. «A Claudio ci penso io».
    
    Estraendo le aste dalle nostre fiche, ci spostammo entrambi con la bocca verso i cazzi dei nostri mariti e li prendemmo, duri e pulsanti, tra le ...
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