1. Storie di Rosa Maria – parte quarta: primi anni, l’adolescenza e lo zio porco


    Data: 13/10/2021, Categorie: Incesti Autore: marcello62, Fonte: EroticiRacconti

    ... con ritmo e decisione, da vero maschio, muovendo ritmicamente il bacino dietro di lei; ad ogni colpo di reni, il suo fallo la penetrava a fondo dentro la vagina fino all'utero e la forza trasmessa da ogni colpo di reni si trasmetteva al suo corpo che sobbalzava in avanti, secondo un ritmo armonico e costante. Con le mani il macellaio le accarezzava tutto il corpo, soffermandosi a palparle le tette. Anche se dalla finestra non si sentiva nulla, vedevo dall'espressione del viso di mia madre e dai suoi movimenti, che stava godendo come una cagna in calore. Ad un tratto il macellaio estrasse il suo cannolo dalla vagina di mia madre e la fece distendere sul letto, quindi le alzò le gambe allargandogliele per bene e mettendo in vista oltre che la gran fica pelosa superrotta, anche il buco del culo. Quindi mise la mano di mia madre sulla vulva e lei iniziò a sgrillettarsi freneticamente; subito dopo sputo sul suo buco del culo e le poggiò il grosso glande contro. Dopo un minimo sforzo vidi il suo telescopio entrare completamente dentro l'ano di mia madre inculandola; iniziò a muoversi ritmicamente. Mia madre completamente fuori di se continuò a sgrillettarsi finchè raggiunse l'orgasmo; anche il macellaio, dopo qualche minuto raggiunse l'orgasmo, estrasse il pene dal buco del culo e, allargatale la fica le sborrò sulla vulva; subito dopo iniziò a spalmarle lo sperma dentro la vulva ed allargato l'ostio vaginale, gli infilò con le dita parte dello sperma in vagina. Quindi si distese ...
    ... su di lei iniziandola a baciare alla francese. Mi allontanai disgustata e non raccontai mai a nessuno dell’accaduto! Torniamo al racconto di quel sabato con mio zio, dicevamo… ah si, che mi inginocchiai davanti a lui che contemporaneamente fece cadere i pantaloni e si abbassò le mutande.
    
    Mi trovai così a pochi centimetri da una verga semifloscia grossa e lunga con il prepuzio che copriva la cappella. Era la prima volta che mi trovavo così vicino ad un uomo nudo!
    
    Zio: dai non essere timida, accarezzami il campanile…..
    
    Impaurita ma anche incuriosita allungai la mano destra e lo presi tra le dita; lo scappellai osservando la grossa cappella violacea che c’era sotto; seguendo i suoi ordini iniziai a segarlo lentamente, mentre lui mi accarezzava i capelli e mi infilava l’indice della mano destra dentro l’orecchio.
    
    Rosa Maria: zio il tuo pisello è bello grosso e caldo ed ha anche un buon odore…….
    
    Zio: ti piace il mio cazzo vedo, è tutto tuo….
    
    Mentre lo masturbavo, il suo cazzo iniziò a crescere di dimensioni ed anche di durezza; adesso appariva come un enorme fallo duro e venoso, sormontato da un grosso glande incredibilmente turgido e paonazzo.
    
    Zio: adesso prendilo in bocca, dai succhiamelo che sto impazzendo. Immagina che sia un ghiacciolo. Succhialo Rosa Maria e fammi uscire il latte!
    
    Mi trovai così a tu per tu con quell’enorme arnese di carne, rigonfio di sangue; ne sentii l’odore intenso; lo avvicinai alla bocca poggiandolo sulle mie labbra.
    
    Subito ...
«12...6789»