1. Storie di Rosa Maria – parte quarta: primi anni, l’adolescenza e lo zio porco


    Data: 13/10/2021, Categorie: Incesti Autore: marcello62, Fonte: EroticiRacconti

    ... vulcanica, ma là, nella fica; poi sono quasi collassata al suo fianco, incapace di muovermi, pensare e parlare.
    
    Mio zio mi offrì un po’ di vino che bevvi tutto d’un fiato; poi mi passò una sigaretta che fumai rapidamente.
    
    Zio: mi dovresti ringraziare Rosa Maria, ho visto che hai goduto, eri tutta partita. Ah se lo sapessero i tuoi genitori, ti ammazzerebbero di botte. Ma questo da oggi in poi sarà il nostro piccolo segreto, vero nipote mia?
    
    Rosa Maria: si zio, certo, non lo deve sapere nessuno.
    
    Zio: bene, vedi io ti ho fatto stare bene e ti ho promesso di non dire a nessuno di quello che mi hai fatto fare provocandomi; ma per mantenere il segreto adesso devi fare una cosa per me, altrimenti dico tutto ai tuoi, dico loro che ti ho vista nuda con alcuni uomini e ti faccio massacrare di legnate!
    
    Rosa Maria: no ti supplico zio, non lo fare! Dimmi cosa devo fare zio?
    
    Zio: devi fare una cosa per il tuo caro zio, mi devi fare un servizietto! Vieni qui, davanti a me, inginocchiati qui che c’è l’erba così non ti fai male alle ginocchia.
    
    Mi inginocchiai davanti a lui che contemporaneamente fece cadere i pantaloni e si abbassò le mutande. Non era la prima volta che vedevo un uomo nudo. L’anno prima, una mattina non c’era scuola e tornai prima a casa; avvicinandomi alla finestra della mia casa vidi degli strani movimenti dentro la camera da letto dei miei; mio padre era uscito presto come sempre per andare a lavorare come muratore. La tenda della finestra era mezza ...
    ... aperta e la luce del comodino lasciava vedere abbastanza bene l'interno. Maledizione no, non credevo ai miei occhi: mia madre nuda in ginocchio ed il macellaio dove ci servivamo in camicia senza pantaloni e senza mutande; mia madre aveva il suo membro in bocca e glielo stava succhiando; lui aveva la faccia godente e soprattutto soddisfatta! Vedevo la testa di mia madre ritmicamente andare avanti e indietro in un movimento costante ed armonico, mentre con la lingua percorreva ogni centimetro della sua asta e con la mano accompagnava tale movimento. La faccia del macellaio mostrava chiaramente che le sensazioni che provava erano stupende. La mano dell'uomo accompagnava la testa di mia madre a prendere quel cazzo sempre più dentro, fino alle tonsille! Mia madre continuò ancora per un po' quel movimento lento con la testa, facendo ben aderire le labbra al cazzo del macellai. Con la lingua lo pennellava e mentre veniva su lo succhiava. Arrivata in cima alla cappella la baciava con le labbra e la leccava con la lingua. E poi ricominciava. I capelli le cadevano giù oscurandole la visuale e rendendole difficoltosa l’operazione e presto il macellaio se ne avvide e li raccolse con le mani, mentre mia madre continuava a spompinarlo. Dopo un po' il macellaio estrasse il suo cazzo dalla bocca di mia madre e la fece mettere sul letto alla pecorina, quindi messosi dietro di lei e poggiata la sua trivella sul suo ostio vaginale, con una lievissima forza, la penetrò; inizio quindi a montarla ...
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