1. In treno


    Data: 12/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    Scrivendo le mie avventure, mi son resa conto di come abbia vissuto pericolosamente certe cose che ho fatto. Essere una vacca esibizionista sempre in cerca di cazzo, mi ha portata a dei livelli di pericolosità che solo l'incoscienza della giovinezza ti porta a realizzare. Ripensandoci oggi, direi che sono stata davvero stupida e incosciente, potevo finire in guai molto piu' grossi di me, son stata violentata piu' volte dai negri per la mia mania di esser scopata da maschi di colore. Pensandoci, anche qui' mi son comportata da vera cretina. Le cose che si fanno, prima si pensano, poi si realizzano, pesando bene le due misure,pericolo e sicurezza. La faccenda che vi vado a raccontare, ben rappresenta il mio periodo di incoscienza e di cretinaggine. Piu' guai trovavo, piu' sembra ne volessi... e un paradosso assurdo se ci pensate, ecco come sono andati i fatti di quella calda notte di agosto in città a Milano. Come ho accennato, era un'estate notturna, ero in fissa per provare un'avventura in treno, sapete quei pendolari che partono e tornano da un capo all'altro del paese? avete presente? ecco, in quel periodo, forse complice il caldo, mi era venuta voglia di farmi scopare in treno. Dopo l'avventura capitata andando a trovare mia madre con quattro neri, avevo deciso di riprovare l'esperienza del Treno, ma stavolta invece che un Treno a lunga percorrenza, avevo deciso di provare appunto un semplice pendolino di provincia, e farmi portare fino al capolinea. Preparai tutto nei ...
    ... minimi particolari, come sempre maniacali, del resto sono sempre stata una perfezionista, e non avrei mai lasciato nulla al caso.
    
    Solito zainetto con dentro il necessario, cellulare, preservativi (li portavo dietro sempre ma poi raramente li utilizzavo), fazzolettini di carta, ritocco per il trucco. Addosso mi ero infilata, un completino intimo composta da reggiseno a coppe dure, perizomino nero con pizzi e merletti ricamati, classiche calze a rete nere con giarrettiere nere, stivaletti neri scamosciati a punta, con frange ai lati, il solito paio di shorts in Jeans sgambatissimi, li avevo ricavati tagliando dei vecchi Jeans facendone degli Shorts che ho utilizzato moltissime volte, una T-shirt nera scollacciata a V davanti, e con la schiena nuda dietro, una collanina argentata con un ciondolo a cuore, ben truccata, i capelli lunghi sciolti sulla schiena, (li ho sempre portati lunghi), guantini di pizzo a rete neri, unghie smaltate, rossetto rosso acceso, fondotinta, matita nera sugli occhi, ombretto. Mi avviai verso la stazione di Milano Certosa. Avevo studiato le tabelle dei treni e visto che verso mezzanotte c'era un pendolare che mi avrebbe portata verso Varese, decisi di prenderlo fino al capolinea. Fu quello il tragitto che scelsi, entrai in stazione e mi misi sul binario 4 ad attendere il mio treno. Guardai l'ora, erano le 23:46, il treno era scritto, sarebbe transitato verso le 23:54 circa, attesi pazientemente seduta su una panchina fresca di ferro guardandomi in ...
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