1. In treno


    Data: 12/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    ... ben rasato, leggermente abbronzato, un accenno di pancetta una borsa nera nella mano destra, mi fissò anche lui, e i nostri occhi rimasero per un'istante assai lungo incollati come fossimo stati ipnotizzati. Staccai lo sguardo da lui solo quando mi chiese gentilmente se facevo la tratta per Varese, era evidente che volesse attaccare bottone, "devo scendere li e non sono pratico" mi disse lui, gli sorrisi e lo rassicurai, che il treno in cui eravamo, non avrebbe fatto altre fermate se non al capolinea appunto. Mi chiesi chi poteva essere quel tipo dall'aria bonacciona ma simpatica. Vidi che continuava a fissarmi le gambe accavallate e alla fine gli chiesi apertamente e in un modo un po sfacciato, tipico della mia personalita', se gli piacessero le mie gambe, o se avevo qualcosa di sbagliato. L'uomo scoppiò a ridere un po imbarazzato, e mi confessò che avevo proprio delle bellissime gambe, 'scusa se ti ho spaventata... ' ha aggiunto. I suoi occhi adesso fissavano il mio pacco, che avesse capito che non ero proprio donna? del resto la mia voce maschile mi aveva tradita gia' all'inizio, sicuramente anche lui mi aveva scambiata per una Trans. 'Sai... mi eccitano moltissimo le persone come te' avanzo' l'uomo. Gli sorrisi e lo ringraziai, sollevai il braccio destro, per sistemarmi i lunghi capelli, e involontariamente nel tornare con la mano sulla mia gamba, sfiorai la sua. Mi scusai prontamente, ' Ma figurati, anzi mi farebbe piacere tenerti la mano se non ti da fastidio...'. ...
    ... Rimasi stupita da quella strana richiesta, ma sono stata al gioco e accettai, allungai la mia mano dalle unghie smaltate di rosso, guantata con il pizzo, e l'uomo la strinse con la sua. Non parlò, rimase in silenzio fissandomi per un'attimo, poi con la sua mano, indirizzò la mia sulla sua patta dei pantaloni facendomela strusciare contro, e sentendo dentro un bel cazzo che si stava indurendo sempre piu'. Non parlai, e lo lasciai fare senza problemi, la cosa iniziava a farsi interessante. Il viaggio continuava nella notte nel treno semi deserto, dopo qualche strusciatina, l'uomo senza mai lasciarmi la mano si guardò intorno, ma era come guardare se ci fosse acqua nel deserto, quindi accertato che nessuno lo vedesse, abbasso' la zip dei pantaloni, e mi fece impugnare il suo bel cazzo duro. Attesi che fosse lui a parlare, non volevo rompere la magia che si stava creando in quel vagone del treno in movimento, iniziai a masturbarlo lentamente, fu lui a parlare per primo ' Lasciati dare un bacio'. Anche li non mi sono sottratta al mio dovere, l'uomo si è avvicinato a me, piegandosi in avanti, ma gli risultava difficile baciarmi a quel modo, lo facilitai io, senza smettere di segarlo, mi alzai, e mi sedetti sulle sue gambe, gli buttai le braccia al collo,e li finalmente con passione lo baciai infilandogli la lingua in bocca, che l'uomo ricambiò subito.
    
    La situazione iniziava a scaldarsi, e iniziavo a scaldarmi anch'io, a dire il vero, per essere agosto faceva già abbastanza caldo da ...
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