1. Il personal trainer di mia figlia – Capitolo 8


    Data: 12/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... patata e labbra carnose. Leggermente formosetta, ma quel tanto che solitamente basta per attirare lo sguardo di tanti ragazzi vogliosi di sesso. Anche la voce era fine e sensuale. Ma ero sicura che tutta quella apparente delicatezza si sarebbe presto dissolta dopo un ordine di Bruno. Aveva anche diversi tatuaggi che ancora dovevo decifrare, considerato che si trattava perlopiù di scritte.
    
    “Ora Natalia, ritirati nel tuo sgabuzzino ma prima fai vedere a Barbara il lavoro che stiamo facendo con il tuo culo!”
    
    Natalia si voltò mostrando il suo sedere e allargandolo stirando le natiche verso l’esterno: il foro era enorme ed era riempito con un plug anale in vetro che metteva in evidenza la notevole apertura.
    
    Quindi Natalia si ritirò in fondo al corridoio mentre Bruno mi raccontava come era nata la storia con Natalia.
    
    “Ci siamo conosciuti casualmente due anni fa, stavo andando alla Facoltà di Biologia per prendere un mio amico docente universitario, che frequenta la palestra, con il quale dovevo uscire quella sera per un aperitivo. Io stavo salendo quando nella rampa delle scale incrociai Natalia che allora era ancora una studentessa. Le scivolò un libro di mano e cadde sui miei piedi; al momento provai un forte dolore alle dita, ma nulla di grave. Lei si scusò e mortificata mi diede il suo numero di telefono pregandola di informarla nel caso ci fossero stati problemi più gravi. Mantenni un’aria severa, cercando di zoppicare per farle pesare l’inconveniente e poter ...
    ... sfruttare la situazione a mio favore. Due giorni dopo, la chiamai chiedendo disponibilità, affinché si recasse nel mio appartamento e accennando ad una possibile lesione ad un tendine. Dopo quel primo approccio ci sentimmo ulteriormente nelle settimane successive, ormai la storia del piede era scemata e in lei cominciava a montare l’interesse nei miei confronti. Nel frattempo si laureò e proprio durante quella notte facemmo sesso fino al mattino: proprio quella notte compresi la natura sottomessa di Natalia che amava farsi prendere con la forza e godeva nell’essere comandata. Il suo grado di sottomissione aumentava col tempo e Natalia si innamorava sempre più di me: sapeva del mio rapporto con Monica, ma a lei andava bene così, le bastava avere una piccola parte nella mia vita”.
    
    Ascoltai tutta la storia in ginocchio ai suoi piedi, intanto, anche Bruno si era denudato completamente, quindi sempre seduto su una sedia in cucina mi ordinò di continuare il mio lavoro di bocca:
    
    “Adesso cerca di impegnarti a leccarmi per bene i coglioni, e ricorda che dopo ti farò competere con Natalia, e ti suggerisco di tirare fuori tutta la porcaggine che puoi, perché Natalia è quasi insuperabile! E ORA LECCA TROIA”
    
    Cercai di essere più sensuale possibile leccando con la punta della lingua dal perineo fino alla base dell’asta scorrendo tutto lo scroto attraverso la cresta cutanea e poi succhiando con intensità ciascuna delle due palle. Nel frattempo Bruno mi raccontò ancora di Natalia e ...