1. Il personal trainer di mia figlia – Capitolo 8


    Data: 12/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... Monica.
    
    “Uh che vacca che sei Barbara! Anche Monica è a conoscenza dell’esistenza di Natalia e spesso la usa a suo piacimento…è la schiava di entrambi. Oh…. mi fai impazzire! …la cappella, succhiami la cappella comincia a riassaporare la mia sborra…Natalia!!! Vieni subito qui!”
    
    Non sapevo per quale motivo, forse per gelosia, ma nel sentire il nome di Natalia presi a succhiare il suo uccello con maggiore foga: in quel momento, dopo averlo tanto desiderato, lo volevo tutto per me e non avrei voluto dividerlo con nessun’altra.
    
    Natalia arrivò in cucina e finalmente da vicino potevo contemplare tutta la sua bellezza che, nonostante la scarsa statura, era notevole; i tatuaggi erano a dir poco sconci: il primo presente qualche centimetro sopra lo spacco della passera riportava la scritta “proprietà di Bruno”, la seconda nella schiena poco sopra le natiche diceva “godo solo con il culo” mentre la terza ancora più imbarazzante, perché tatuata sul petto poco più in alto rispetto ai seni, riportava la scritta “nata per la sborra di Bruno”. Che coraggio! E quanto doveva adorarlo per farsi scrivere quelle parole crude e indecenti sulla pelle. Ad un cenno del padrone, Natalia si chinò andando a mettere la faccia nel sedere di Bruno che, seduto sulla sedia, era scivolato sulla schiena per sollevare le gambe e rendere disponibile il suo sedere. Contemporaneamente, Bruno mi prese per i capelli allontanandomi dal suo pene perché lasciassi spazio a Natalia, che come una pazza aveva ...
    ... iniziato a leccare l’ano di Bruno.
    
    “Barbara, osserva quanto è porca Natalia! Lei potrebbe essere il tuo punto di arrivo in una scala di sottomissione. Uh… cazzo! che lingua lunga che ha…ohhh e come va in profondità…mi sta lucidando le pareti anali.”
    
    Ero un po’ delusa e indispettita! Avrei voluto farmi sbattere da Bruno, scopare fino allo sfinimento e invece dovevo osservare quella zoccola in azione. Mi sentivo in competizione, ma ad un certo punto Bruno lasciò la presa sui miei capelli e finalmente mi chiese di montargli sopra.
    
    “Alzati in piedi troia, voglio scoparti…siediti sopra al cazzo, faccia verso me”
    
    Non persi un attimo e mi impalai sull’uccello di Bruno, mentre Natalia continua a slinguargli il culo.
    
    “Natalia! Lecca il culo di Barbara, falle sentire quanto sei maiala!”
    
    Qualche secondo dopo sentii la lingua calda di Natalia che mi penetrava l’ano. Cazzo che libidine! Bruno aveva ragione, sembrava un serpente; un lavoro da vera professionista: profondo e instancabile. La sensazione diventava sempre più forte e la combinazione dei due effetti, il cazzo che martellava e la lingua che solleticava era pazzesca. Ecco! questa era una delle sorprese.
    
    “Natalia prendi un succhia-clitoride e attaccalo alla nostra troia”
    
    Voleva farmi scoppiare, tutto era orientato a farmi raggiungere il massimo piacere attraverso sistemi del tutto nuovi per me.
    
    Natalia prese un succhia-clitoride da un cassetto di una credenza ben rifornita di giocattoli sessuali di ogni ...