1. Un sogno realizzato con l'amico di sempre


    Data: 11/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bluee, Fonte: EroticiRacconti

    ... era lungo poco meno del suo ma piú stretto, la sua cappella avanzava di poco oltre la mia. Sentii le aste dure come roccia premere tra loro e le palle sfregarsi su e giú all'unisono. La sua mano grande continuava a stringere i cazzi e a segarli lentamente. Avvertii un piacere mai provato prima e chiusi gli occhi. Non potevo crederci.
    
    Dopo qualche minuto Stefano disse:
    
    -Mettiamoci sul fianco. -
    
    Mi levai da sopra, lui si sdraiò su un fianco ed io al contrario, sperando che fosse quello che intendeva. Lui teneva una gamba stesa sul letto e l'altra col piede appoggiato e il ginocchio piegato verso l'altro. Lo imitai e mi affrettai a riprendere il lavoro di bocca succhiando avidamente per quanto le dimensioni me lo permettessero. Lui con mia grande sorpresa iniziò a segarmi, di certo non mi aspettavo che me lo leccasse. Ero al massimo del piacere e iniziai a emettere gemiti soffocati dal suo cazzo che mi pulsava in bocca. Me lo tolsi di bocca ed iniziai a leccare la pelle morbida delle palle, lo sentii ansimare. Ci affondai metà viso da tanto erano grosse, inalai l'odore intenso e le vidi muoversi. Ne aspirai delicatamente una in bocca leccandola con la lingua. Era grossa, liscia e gonfia. Poi passai all'altra. Senza pensarci passai un braccio oltre il suo fianco e gli accarezzai una chiappa. Era tonda e rilassata, con un piacevole strato morbido che strizzai avvertendo una leggera peluria.
    
    Sentii la sua mano staccarsi dal mio cazzo ed insinuarsi tra le mie chiappe. ...
    ... Ebbi un sussulto quando il polpastrello del suo dito medio trovò il mio buco e ci si soffermò con una leggera pressione. Continuai a palpargli la chiappa e ripresi a segargli il cazzo solo con la bocca muovendo la testa e spingendogli il fianco verso da me col braccio . Lui parve apprezzare con un verso sorpreso. Lo sentivo continuare a strofinare il suo dito contro il mio buco. Pensai che forse voleva che facessi la stessa cosa. Feci scorrere la mano sulla chiappa fino a scendere delicatamente al buco. Sentivo i peli infittirsi man mano fino a che lo sfiorai con le dita. Avvertii che si strinse di colpo per poi rilassarsi di nuovo. Mantenni il tocco leggero per paura della sua reazione.
    
    Improvvisamente sentii Stefano dire
    
    -Sto venendo! -
    
    Estrassi il suo cazzo dalla bocca continuando a segarlo velocemente grazie alla lubrificazione della saliva. In pochi secondi sentii i glutei contrarsi e l'asta pulsare nella mia stretta. Cercai di abbassarla ma era talmente rigida che mi bloccò il movimento. Lo sentii gemere forte subito prima che dei fiotti bollenti mi venissero schizzati sul collo. Uno, due, tre, quattro, cinque.
    
    Non riuscii più a trattenermi e soffocai un grido nel braccio mentre lui mi segava con impeto. Chiusi gli occhi e venni con forza.
    
    Entrambi ansimavamo immobili. Lui fu il primo a staccarsi ed alzarsi. Lo guardai, il cazzo ancora dritto e imbrattato del suo seme. Aveva grosse chiazze bianche sul petto e capii che era roba mia. Mi sedetti sul letto ...
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