1. Celestino Cap.: X Il Dottore


    Data: 10/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... visiti, … che veda i tuoi progressi e come reagisci a nuovi stimoli. So che eri in un istituto, … che della tua classe sei il migliore, che leggi bene il greco antico e parli e rispondi anche in latino. Nelle tue letture hai mai trovato testi che parlavano di amori, di rapporti omosessuali o di altre forme erotiche … o illustrazioni con queste tematiche?”
    
    “No.”
    
    “Sempre in collegio hai mai visto un pene, oltre al tuo?”
    
    “Sì.”
    
    “Mi puoi raccontare come e dove e di chi.”
    
    “Un mio compagno di anno mi chiese di fare la doccia assieme e là mi presentò il suo membro. Era molto più grosso e lungo del mio. Me lo fece tastare e dopo me lo inserì tra le natiche per muoversi in avanti ed indietro, quando ce l’ebbe rigido, ferreo e con piccole stille al suo apice.
    
    Un’altra volta il professore di greco mi invitò nel suo studio e, dopo aver parlato dei miei risultati scolastici e i complimenti per il mio fisico, affermando che assomigliavo al David del Donatello, mi chiese di mettermi in posa su una sedia. Mi spogliò completamente gioendo della mia nudità. Avevo pudore, ma lui affermava che ero un modello raro e meraviglioso. Mi toccava, era piacevole. Zampillai pipì. Ora …. lui, dopo essersi denudato anche con il mio aiuto, espulse i suoi fluidi densi e bianchi, che non sapevo cosa fossero.”
    
    “Fai vedere come ti ha fatto posare sulla sedia.” Il ragazzino, presa una sedia, vi salì sopra e …
    
    “Ma … eri nudo … e allora spogliati e mostrati! Ti vergogni ora?”
    
    “No, … ma ...
    ... …”
    
    “Mi complimento con il tuo professore di greco. Sei un nuovo Antinoo. Ti tastava o stringeva così … e ti piaceva?”
    
    “Sì, mi piaceva; ma allora mi vergognavo, per cui non tornai più nel suo studio.”
    
    “Scendi ora, … e quando eri più piccolo hai avuto esperienze di questo tipo?”
    
    “Non so, … ma una volta, avevo sette anni, ho incontrato nel ritorno da scuola un uomo che, per chiedermi un’informazione, mi condusse in un campo di mais per mostrarmi il suo. Assomigliava ad un segmento di canna di bambù, tanto lo aveva grosso, nodoso e duro; al punto che gli domandai del perché lo aveva ricoperto in quel modo. Per la perplessità non mi accorsi che mi aveva calato i pantaloncini e che lui me lo reggeva per farmi fare pipì. Gli dissi dove abitavo e di chiedere a mio padre il permesso di andare a casa sua per farlo guarire dal male che lo affliggeva e me ne andai via.”
    
    “Nient’altro?”
    
    “No.”
    
    “Ti sei mai masturbato o fatto altro prima di entrare in questo luogo?”
    
    “No, ma traevo godimento con il sedermi nella turca durante lo scarico o nella doccia del collegio quando mi spruzzavo direttamente sul pene.”
    
    “Su, ora, Celestino, mostrami la bocca, … aprila. … Mmmmmmmmmmm, … ha un bel colore. … I denti ci sono tutti … perfetti e stupendi. La lingua, … fammela palpare e prendere. Ciuccia, succhia, aspira come fai con i capezzoli della vacca. Su, dai … di più!” Non riusciva a prendere tutto il dito, poiché provava conati.
    
    “Prova con questo, … ingurgita, … ingoia. … ...
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