1. La moglie perfetta. Prima parte


    Data: 01/10/2021, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Fabio e sono sposato con Cinzia da dieci anni. Lei è quella che, secondo me, si può definire la moglie perfetta: intelligente, simpatica, è una donna che sa destreggiarsi bene in ogni situazione. Esteticamente è una bella donna, ma, sempre secondo me, è a letto che emergono tutte le sue vere qualità. Ad esempio: gode tantissimo, viene sempre, sia se la scopi o se le pianti il cazzo in culo, cosa che gradisce molto, lei viene, non squirta ma quasi, poi se le infili il cazzo in bocca, senti proprio che VA DENTRO la gola. Impazzisce letteralmente quando si sente riempire di sborra ed inoltre è presente in lei, anche una spiccata vena esibizionistica che, col tempo ho fatto emergere. Quando l’ho conosciuta, aveva poco più di vent’anni. Eravamo in fila, all’ufficio postale; abbiamo parlato per più di un’ora, poi usciti, siamo andati a pranzo insieme; i nostri sguardi si sono tuffati l’uno in quelli dell’altra e da quel momento siamo diventati inseparabili. Il sabato successivo la invito a mangiare una pizza e, mentre andiamo al ristorante, parliamo e viene fuori che ho casa libera; lei, allora, mi guarda e dice:
    
    «Andiamo a casa, che non ho più fame».
    
    Venti minuti dopo, siamo a letto; lei si crogiola con il bellissimo regalo che Madre Natura mi ha fatto: un cazzo non troppo lungo, quasi venti centimetri, ma con una circonferenza esagerata. Lei si lecca le labbra e dice:
    
    «Fica mia, fatti capanna e tu, culetto, non temere, all’asciutto non ti farò restere!»
    
    Ce ...
    ... la ridiamo, lei si tuffa con la bocca sopra e comincia ad ingoiare il palo. Sorpreso per tanta capacità orale, mi godo un po’ la pompa, poi la rigiro e scopro la sua figa già fradicia; la lecco e lei parte.
    
    «…muummmm … sì …stupendo…oooohhh…sì…»
    
    Eccitatissima, ci si impala sopra ed io rimango piacevolmente affascinato dalla disinvoltura con cui si prende dentro il mio cazzo: per me è la prima volta. In genere, per ottenere questo da qualsiasi altra donna, devo pregarla in ginocchio. Andiamo avanti tutta la notte, lei gode in continuazione, le metto un dito nel buchetto dietro.
    
    «Se ce ne metti due, godo di più».
    
    Quasi sborro nel sentire quelle parole. Appena si calma davanti, le pianto il palo dietro, dapprima con calma, ma lei, appena sente la cappella dentro, spinge con forza il culo indietro, facendosi infilare il cazzo in un solo colpo. Stremati, verso le quattro ci addormentiamo. Mi sveglia lei, verso mezzogiorno, succhiandomi ancora il palo: io la guardo, è meravigliosa; lei mi si mette sopra:
    
    «Sai, mi piacerebbe ricevere da te ancora una bella spazzolata, ma, se sei fidanzato o non ti sono piaciuta, posso anche rivestirmi e andarmene. Non mi va di costringere nessuno».
    
    La guardo sorridendo.
    
    «Piacerebbe molto anche a me, ma alle seguenti condizioni: se ti stanchi di me, lo dici o, se ti va di scopare con un altro, me lo dici, se poi ti innamori, allora sei libera».
    
    Ora è lei a sorridere.
    
    «Guarda che non ti posso assicurare che non mi capiterà di ...
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