1. La moglie perfetta. Prima parte


    Data: 01/10/2021, Categorie: Cuckold Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... fra le mani, la bacio e le spiego le mie condizioni.
    
    «Sta sicura che, primo, non mi perdi, secondo, basterà che quello che abbiamo fatto fino a oggi, lo continuiamo a fare con qualche piccola correzione; se ti sta bene, questo è tutto quello che ho da dire».
    
    Incuriosita, mi chiede con un’aria triste.
    
    «Cosa vorresti cambiare?»
    
    «Nulla o poco. Ci voglio aggiungere che, quando sono via per lavoro, in quelle sere, tu sei libera di andare dove vuoi e con chi vuoi. Se ci scappa una scopata, basta che prendi il telefono e mi informi; io farò la stessa cosa con te. Se sono ad una cena ed ho la possibilità di scopare, te lo comunico; credi sia possibile condurre un’unione di questo tipo? Per quanto mi riguarda, ne sarei davvero felice».
    
    Le dico questo in un tono assolutamente convinto e sereno. Lei mi butta le braccia al collo, e, baciandomi, afferma:
    
    «Sarò la più brava moglie che un uomo possa desiderare».
    
    Detto, fatto, ci organizziamo alla svelta. La casa già la possiedo. Un piccolo appartamentino in centro, disposto su tre livelli. Appena si entra, fatti tre scalini, c’è un ampio salone e un bell’angolo cottura. Saliti altri quattro gradini, a sinistra si entra nel bagno, dove ho fatto installare una piccola vasca Jacuzzi. Diventerà, nel tempo, il nostro angolo di Paradiso, il luogo dove la sera ci distendiamo, parliamo e ovviamente, poi che ci contiene entrambi, ci facciamo sesso. A destra, c’è la camera da letto, con una finestra sul soffitto, dove di notte, ...
    ... quando c’è la luna piena, la si vede stando distesi sul letto, e un finestrone grande, che si apre su un terrazzo posto più in alto rispetto a tutti gli altri, così ci si può prendere il sole nudi, senza rotture di nessun genere. Per i preparativi facciamo relativamente presto e, quando parliamo del servizio fotografico matrimoniale, le propongo Pippo. Lei ne è subito entusiasta: muore dalla voglia di conoscerlo. Una sera, ci presentiamo, verso le diciannove, al suo negozio. Per l’occasione, lei indossa una gonna nera lunga, con davanti una chiusura lampo, che, ovviamente, offre diversi gradi di osservazione delle sue cosce, ed una camicetta bianca, senza nulla sotto; un micro perizoma e delle autoreggenti nere, con degli stivaletti con tacco alto, completano la mise e, a coprire il tutto, un giacchetto di pelle nero. Lui la guarda, le fa fare un mezzo giro su sé stessa, e le parla con un sorriso stampato sul viso che, di per sé, dice tutto.
    
    «Cara, le foto che ho visto di te, non ti rendono giustizia, sei, ancor più bella».
    
    Mentre la commessa le mostra il meglio, in fatto di album, che dovrà contenere le nostre foto, parlo con lui e gli faccio una richiesta sottovoce.
    
    «Mi chiedevo se fosse possibile fare alcune foto, il giorno delle nozze, un po’ speciali».
    
    Lui ha come un lampo di genio, mi guarda e dice:
    
    «Certo che si po’, ma servirebbe, prima, fare qualche scatto di prova».
    
    Ci avviciniamo a lei: è tremendamente indecisa fra due album bellissimi, non riesce ...