1. La Marchesa di Genzano


    Data: 23/09/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Lesbo Racconti sull'Autoerotismo, Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ne ebbe la conferma quando la donna nel video fece un passo indietro, allargando l’inquadratura attorno quella che era una delle fiche più pelose che Giulia avesse mai visto. Un bosco nero e folto tra le gambe, tremendamente fuori moda a guardarlo ora, ma probabilmente più comune all’epoca della registrazione.
    
    La protagonista di quell’immagine si voltò, esibendo un culetto alto e tondo, e ancheggiando si allontanò dalla telecamera, per poi voltarsi di nuovo. La donna, il cui volto era ancora al di fuori dell’inquadratura, indossava un corsetto di pelle che le lasciava scoperto il seno, piccolo ma all’apparenza molto sodo, ornato da due capezzoli rossi e visibilmente eccitati. Inoltre portava due stivaloni rossi che Giulia aveva intravisto poco prima fra le calzature, e tra le mani reggeva un frustino.
    
    Ora però non c’era solo quella donna nel video. Seduta su quello stesso divanetto dove ora lei si trovava, c’era un’altra ragazza, all’apparenza piuttosto giovane. Proprio come Giulia, anche lei indossava una divisa da cameriera, seppure dallo stile rétro. Svariati bottoni erano aperti, e lasciavano intravedere un seno abbondante.
    
    Quando la donna in piedi si piegò, rivelando finalmente il suo volto, Giulia fu sorpresa solo fino a un certo punto di riconoscere in lei la Marchesa. Qualche ruga in meno sul viso, i capelli corti che anziché grigi erano neri… ma la somiglianza era palese e inconfondibile. Chissà se con gli anni anche lì sotto la Marchesa era passata dal ...
    ... nero al grigio, si ritrovò istintivamente a pensare la ragazza.
    
    Dopo aver sussurrato qualcosa all’orecchio della sua cameriera, la Marchesa aveva iniziato a baciarla con passione. Intanto l’altra si era alzata la gonna, e allargando le gambe in favore di telecamera aveva infilato una mano nelle mutandine.
    
    Giulia iniziò a sentire caldo. Di video di quel tipo, su internet, ne aveva visto più di qualcuno. Diamine, la categoria “lesbian” di Pornhub non era salvata fra i Preferiti solo perché non voleva rischiare che qualcuno a casa sua lo notasse. Però quella situazione era diversa. La donna nel video era la sua datrice di lavoro, quella con cui aveva parlato fino a poco prima, e che in quell’esatto momento si trovava lì fuori in giardino. La situazione era tremendamente eccitante, e quando la vide infilare la mano negli slip dell’altra ragazza, avvertì un bisogno irrefrenabile di toccarsi.
    
    Girò la testa verso la porta, per un’ultima occhiata prima di abbandonarsi a quella che, in un angolo del cervello, sapeva quanto fosse una pessima idea. Dopodiché alzò la gonna e abbassò gli slip fino alle ginocchia, proprio mentre la cameriera sullo schermo faceva la stessa cosa. Si osservò tra le gambe, a differenza delle due donne lei era completamente liscia. Si inumidì le dita con la lingua, e iniziò ad accarezzarsi tenendo le cosce aperte.
    
    Poi finalmente la Marchesa parlò: con tono ancora più autoritario di quello che lei conosceva, ordinò di salire a quattro zampe sul ...
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