1. Paolo. Cap X Ore antecedenti e dormiveglia. Parte prima


    Data: 19/09/2021, Categorie: Zoofilia, Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... frequenterai l’università risiedendo da me. Senza di te non so cosa potrei fare. Ti amo, anche se so che non dovrei infatuarmi e accendermi di te, perché l’amore è una dolce e pia bugia.”
    
    “Queste montagne, questo prato con i suoi profumi, la sua vita sono testimoni delle nostre effusioni, delle nostre passioni, delle nostre emozioni. Oh, signor Nicola, sono felice della soluzione offertami, perché potrò contemporaneamente appagarmi negli studi, nella sessualità e nei sentimenti. Ho chiesto di provare, di essere rivestito di secrezioni, visto il piacere che provavo a prendere nelle mani, ad imboccare o a ricevere in me membri, ma se l’altro giorno sono stato appagato fisicamente sino ad entrare nell’estasi dei sensi, … poi, mi sono ritrovato svuotato, spento … con l’animo stanco, inselvatichito, distrutto. Oh, signor Nicola, quanto bello è lo stare abbracciato a lei, guardarla negli occhi mentre le mani accarezzano e scoprono il suo fisico senza nulla chiedere se non il calore. Oh, è bello anche vivere uno nell’altro appagando solamente l’animo. Oh quanta estasi dà il svegliarmi aggrovigliato a lei con i nostri membri appagati solo del nostro fervore. Sì starò con lei e sempre nel suo letto, con il fido Thor vicino. Le mie mani, la mia bocca, il mio anello sfinterico le appartengono e sarà, solamente, lei a condividermi con altri, se questo le darà piacere e appagamento.”
    
    “Sento uno strano bisogno, mi devo assentare per … là, su quel morbido letto d’erba, al riparo di ...
    ... quel masso. Aspettami qui!”
    
    “Oh, ma ho bisogno anch’io. Il mio intestino brama di svuotarsi. L’osserverò e poi sulla sua depositerò la mia. E’ buona sorte avere un’oasi verde tutta per noi, perché ci consente anche di fare i porcellini.”
    
    “Oh perdinci, … anche questo? … va bhe, … aderisco, capisco … e mi causa piacere fare il maiale.”
    
    “Sì, … è bello assistere e guardare uno, mentre la fa!” … e sorrise al nonno
    
    “-Prrrrooofff, … prrrr, … prrr, sooofffff- Uhhhhhmmm, ci voleva; … sto meglio, … e ora …, sta a te farti esaminare, controllare mentre la fai; … e poi andremo a lavarci nel ruscello. Sarà un po’ ghiacciato, ma servirà a rinforzare le nostre difese.”
    
    “C’è un calore diverso che sfiora e intiepidisce le mie natiche e … rimane appiccicato, … esce, … fluisce nel perineo. Mi trattenga per le mani, affinché non cada. Oh, che bello percepire, … avvertire, sentire il calore sulla pelle. Mi lasci. Voglio proseguire a farla mentre sto seduto sul caldo, morbido velluto delle nostre feci. Mi sembra di rinnovare, di reiterare un momento della mia prima infanzia, quando appartato, lontano da occhi, nel primo pomeriggio, mi sedetti sulla mia calda, morbida, delicata popò e godetti nell’imbrattarmi il culo e i testicoli. Solo che ora ho qualcuno che mi fissa e guarda incitandomi a fare ancora di più il porcellino per lui.”
    
    “Ohhhhhhhh ragazzo, … tu devi essere solo mio, … solo mio!” L’uomo, alla scena del defecare di Paolo e di quella successiva, si era terribilmente, ...
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