1. In campagna... 2. verità


    Data: 15/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Calaf, Fonte: Annunci69

    ... incrociando i figli di lei che tornano da un appezzamento distante, e Maria torna a casa per preparare il pasto ai figli.
    
    Da quel momento ogni occasione è buona per trovarsi insieme. Ogni luogo, dal fienile al capanno che li ha visti per la prima volta, dal podere distante al filare di viti che corre sulla collina, dall’androne della casa colonica alla camera di lui. Basta che i due siano vicini e scatta la scintilla che li fa cercare e accoppiare.
    
    Rischiano anche, perché la madre di Emilio non può non notare certi movimenti.
    
    La sera ogni tanto parla al figlio:
    
    “E’ peccato figlio mio, è peccato” e scuote la testa per questo figlio che pare aver perso la bussola. Non che tratti male Maria, capisce che in fondo è meglio lei che un’altra, ma scuote lo stesso la testa e parla ogni tanto, tra una preghiera e l’altra.
    
    Emilio non risponde alla madre. Non vuole interrompere questa storia, non vuole parlarne con lei perché inutile. Ha smesso anche di andare la domenica a messa per non dover confessare quello che continua a considerare peccato ma a cui non sa resistere.
    
    La storia continua, poi la madre si ammala e una delle sorelle, Pia di 43 anni, torna per assisterla.
    
    Pia ha sposato giovane un operaio e è andata a vivere in città impiegandosi come cameriera.
    
    Ha avuto due figli, un maschio e una femmina ora di ventuno e ventitre anni, che studiano all’università del capoluogo di regione.
    
    Anche lei timorata di Dio ha conosciuto solo il marito, che ha sposato ...
    ... per scappare dai lavori di campagna che mal sopportava. E’ una signora piacente, senza grilli per la testa. Il sesso lo vive una volta ogni 15 giorni come dovere coniugale. Le piace sì ma non poi tanto.
    
    Il giorno del suo arrivo Maria e Emilio ne discutono prima di abbandonarsi alla solita sessione torrida di sesso.
    
    Sono nel capanno degli attrezzi, i figli di lei mandati all’altro capo della fattoria.
    
    Abbracciandosi e toccandosi febbrilmente mentre si spogliano a vicenda decidono di essere più discreti, la presenza della sorella fungerà da inibitore ma sanno che ci sono altri posti, altri momenti per vedersi senza essere scoperti.
    
    Nudi, distesi sullo stesso telo della prima volta, rilassandosi dopo l’orgasmo, si preparano al secondo round. Hanno tempo oggi. Maria si alza e s’inginocchia sopra una sedia. Gli occhi le brillano. Il suo amante se l’è coltivato per bene insegnandogli tutto quel che sapeva, e Emilio è stato un allievo diligente e volenteroso e ora ogni volta la porta a orgasmi memorabili. Pregusta quel che sa sta per accadere, oggi vuole insegnargli una cosa nuova.
    
    Emilio le si avvicina, di nuovo duro e teso, le cerca la vagina affondando di colpo come sa che le piace e strappandole un gemito. L’afferra per i fianchi e comincia a muoversi, lo fa per pochi minuti, fino a quando lei, che sente montarle dentro un nuovo orgasmo, gli dice di fermarsi, di uscire.
    
    “Aspetta Emilio, lasciami”
    
    “Cosa c’è, non vuoi……?”
    
    “Sì, ma voglio insegnarti una cosa ...