1. Una vacanza a Mikonos prima parte


    Data: 13/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    ... quello che lo sconvolse era il fatto che alla fine aveva il suo cazzo duro. Si risistemò alla meglio, e tornò a casa, senza farsi vedere da nessuno, si lavò e senti l’ano lacerato. L’indomani chiamò un suo amico che faceva praticantato all’ospedale, e si fece visitare da lui. Non c’erano danni permanenti, gli dette una pomata anestetizzante e disinfettante contro il dolore e gli disse di ripassare fra qualche giorno. Passarono quindici giorni, si era fatto rivisitare e tutto era tornato a posto, ma dentro di lui le cose non erano per niente tornate a posto. Continuava a domandarsi perché si era eccitato alla violenza subita, lui non era gay, a lui piacevano le donne, era un etero, e su questo si sentiva sicuro. Però il sabato prima quando era andato a giocare a calcetto con i suoi amici al momento di fare la doccia lo sguardo suo era inevitabilmente caduto sul cazzo dei suoi amici, questo lo aveva sconvolto, non era capitato mai !!!! Per fare una stupida prova la sera dopo era andato in una città vicina, e aveva rimorchiato una puttana, la più bella che c’era. Lei ci aveva messo del buon impegno, ma li suo cazzo era rimasto moscio. Se la prese con se stesso, cretino, con quello che hai passato vai a scopare in una macchina, no qui ci vuole una cosa fatta bene, allora telefonò a una “massaggiatrice.“ Lo ricevette in casa, ambiente tranquillo, ma anche lì la cosa non funzionò, e la tipa gli disse che il problema non era il cazzo, ma la testa. Tornò a casa, si mise disteso ...
    ... sul letto, e si mise a pensare a tutta la faccenda. Al ricordo della violenza il suo cazzo ebbe una fortissima erezione, tanto che dovette masturbarsi, venne con degli schizzi mai visti. Divenne ancora più cupo. Si tuffò nel lavoro, cercò di non pensare, ma ogni volta che vedeva un corpo maschile nudo erano dolori, il cazzo si drizzava. Passarono circa tre mesi, sua madre, che lo vedeva sempre a lavorare e triste, lo obbligò a prendersi una vacanza, tanto erano quasi ad Agosto, il lavoro era calato. Andò a trovare una sua ex compagna di scuola che gestiva un’agenzia di viaggi.
    
    ” Fammi cambiare aria.”
    
    Lei fece una breve ricerca e gli fece subito una bella proposta.
    
    ” Mykonos va bene? Ho un last minut veramente ottimo. “
    
    A lui andava bene tutto voleva solo andarsene, cambiare aria, ma mentre scriveva i suoi dati il cellulare della tipa suonò, era il suo ultimo ragazzo che gli dava il benservito, lei cercava di sorridere, aveva davanti a se un cliente, ma dentro era furiosa, questo stronzo la scaricava per telefono, questo la faceva infuriare, e per questo sbagliò il numero dell’appartamento a Mykonos, il 32 al posto del 23, inviò la prenotazione e ricevette conferma, tutto ok, perse i soldi, dette la copia all’amico e si salutarono.
    
    Cinzia viveva in una città diversa da quella di Sandro, lei era una giovane a capo delle commesse del reparto cosmetici di un grande magazzino. Alta 1,70, seno piccolo appena una seconda aveva un bel culetto, capelli lisci corti neri, ...