1. La matrigna apre il suo...cuore - Il ritorno a casa


    Data: 26/04/2018, Categorie: Incesti Autore: J.T.R., Fonte: EroticiRacconti

    Stava tornando a casa per le vacanze dopo un anno. Suo padre era morto e la sua compagna, matrigna del ragazzo, lo aspettava nella sua grande e desolata casa. Lei lo aveva cresciuto come un figlio, non aveva mai conosciuto sua madre e lei si sentiva in dovere di prendere il suo posto.
    
    Il ragazzo era stato un anno fuori per lavoro. La sua prima esperienza lavorativa. Dopo la scuola era partito immediatamente per l'Australia con un visto di lavoro come apprendista falegname.
    
    Stava apparecchiando la tavola per due, facendo attenzione che tutto fosse in ordine quando il ragazzo scendeva dal treno pregustando il sapore del ritorno a casa.
    
    Quando vide che tutto era pronto per la cena si specchiò in bagno, aggiustandosi la scollatura generosa del suo attillato vestito. Mentre tirava giù la scollatura si domandava se non fosse troppo provocante per l'occasione. Nel frattempo un sorrisetto le spuntò dal viso. Teneva ben nascosto il fatto di aver avuto dei pensieri di cui non andava fiera sul suo figliastro. Era così immersa nei dubbi sul vestito che fece un piccolo scatto quando sentì il suono acuti del campanello rieccheggiare nella stanza.
    
    Andò ad aprire. Era lui. Dal suo viso abbronzato spiccava un brillante sorriso che la avvolgeva più che in un abbraccio. Lei per un attimo rimase immobile a guardarlo poi lo abbracciò stringendolo forte a se. Un abbraccio tanto grande che avvolse anche le braccia del ragazzo che, ancora con le valigie in mano, non riuscì a ...
    ... ricambiare. Lei lo stringeva in una morza. Lui la sentiva tutta sul suo corpo. La sua quarta di seno se la sentiva sugli addominali e per la prima volta si eccitò pensando a lei.
    
    Si sganciò da lui e lo aiutò a portare dentro le valigie. Si misero a tavola e si godettero la cena tra nuovi racconti e vecchie storie della loro vita.
    
    Lui andò a farsi la doccia. Lei si preparò per la notte. Si tolse il vestito di dosso. Rimase in mutande ed indossò la sua vestaglia di lana, come tutte le sere invernali.
    
    Lo raggiunse in salotto dopo aver passato un po' di tempo a struccarsi. Lui sedeva sul divano, in boxer, come sempre. Quando lei arrivò e lo vide pensò che forse la vestaglia fosse troppo sensuale. L'aveva sempre indossata in sua presenza ma questa volta lei lo stava guardando con occhi diversi e si sentiva a disagio.
    
    Lui fece lo stesso pensiero. Anche lui si sentiva a disagio nello stare in mutande perchè temeva che potesse eccitarsi in sua presenza. Stava per alzarsi ed andarsi a cambiare quando venne bloccato da Monica che, sedendosi accanto a lui, si stese per un attimo sulle sue gambe per prendere il telecomando poggiato sul bracciolo. In quel gesto i suoi seni sfiorarono solo per un momento il suo membro; ma quell'attimo bastò per farlo eccitare.
    
    Il ragazzo sentì eccitarsi e prima che il suo pene potesse alzarsi lo bloccò tra le gambe. Monica prise il controllo del televisore, cambiò canale fino a ritornare al punto di partenza. Dopotutto, sotto le feste di Natale, la ...
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