1. Coppie d - imbecille recidivo 1


    Data: 25/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... atteggiamento di mio marito, al quale rimanevo comunque profondamente legata perché, superati i momenti di ‘grande imbecillità’ era comunque un uomo molto affettuoso ed in gamba che forse meritava anche qualche cornetto, ma complessivamente era migliore di tanti altri.
    
    I suoi momenti di stupidità, però, tornavano quasi puntualmente quando ormai ero quasi certa che si fosse ravveduto ed avesse scelto la strada per una pacifica convivenza senza troppe scosse.
    
    Avevamo ripreso l’abitudine delle cene con Serena e Davide e puntualmente finivano allo stesso modo, con noi quattro in un letto, a casa nostra o a casa loro, a fare l’amore con enorme entusiasmo, con soddisfazione indicibile e con lussuria infinita; sembrava che tutto andasse benissimo, anche se i pettegolezzi che Serena raccoglieva e mi riferiva parlavano ancora di ‘grandi cacce’ di Stefano soprattutto tra le mogli degli amici e del malumore che tra i ‘cornuti’ serpeggiava per l’eccessiva disinvoltura del mio coniuge.
    
    Una sera che avevamo organizzato una cena ‘particolare’ con Serena a Davide a casa nostra, lo Stefano di sempre si ripropose: mentre ci stavamo rilassando dopo un ‘grande assalto a quattro’, sentimmo bussare alla porta; mio marito si precipitò a dire che andava lui; sentimmo un lungo tramestio nel salotto e, alla fine, Stefano si presentò in camera con due sconosciuti completamente nudi: Serena non batté ciglio e si fiondò sul primo, col ...
    ... quale si mise immediatamente a copulare: io volsi a mio marito uno sguardo feroce e feci per alzarmi e rivestirmi; Davide mi fermò per un braccio e mi sussurrò all’orecchio.
    
    “Quell’imbecille ha promesso a quei due, ai quali ha fatto ampiamente le corna, di fargli passare con te una serata speciale; se te ne vai, capace che lo massacrano; sii paziente e sopporta quell’imbecille ancora questa volta!”
    
    Stefano mi guardava con occhio acquoso e capii che aveva veramente paura; chiusi gli occhi e lasciai che l’altro mi prendesse; fu una serata lunga e difficile; nel corso della quale cercai di rifugiarmi nella delicatezza di Davide e nella passione lesbica di serena per sopportare perfino mio marito (anche lui mi era odioso!) e far ‘passare la nottata’.
    
    Come dio volle; finì, cacciai violentemente Stefano dal letto e lo obbligai a dormire sul divano per i mesi successivi, mentre ancora sbollivo la rabbia per la sua reiterata imbecillità: in cambio, fu il periodo in cui con più intensità mi dedicai a cornificarlo con tutto quello che mi passava davanti, dai supplenti ai genitori degli alunni; l’unico che avrebbe potuto costituire un vero antidoto, Riccardo, si era diplomato ed era andato dio sa dove, non sapevo se per lavorare o per continuare gli studi all’Università; non ebbi il coraggio di chiedere in segreteria almeno il vecchio recapito, per non dimostrare un ingiustificato eccessivo interesse; rinunciai a rivederlo.. 
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