1. Coppie d - imbecille recidivo 1


    Data: 25/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... usa il membro come scettro e non sa rispettare le persone con cui si rapporta? Ti ripeto: copuli molto, lo fai bene, ma non usi nemmeno un briciolo di amore.”
    
    “Quello lo lascio ai romantici impotenti e parolai. Io mi godo il sesso, come stasera.”
    
    “Chissà come lo godestri da solo, senza il nostro aiuto …”
    
    “Ma a te piace: chiacchieri molto, ma copuli alla grande.”
    
    “Stai attento: sei andato molto vicino alla rottura!”
    
    “Ma figuriamoci!!!! … Mi ami troppo e mi minacci solo perché ti diverte …”
    
    E’ impossibile farlo ragionare e non ci provo più.
    
    Per ‘rifarmi’ delle volgarità di mio marito, decido di fare felice un mio alunno che da mesi cerca di entrare i tutti i modi nelle mie grazie: vedo perfettamente l’adorazione che mi dedica quando sono in classe e i tentativi, anche goffi, di strappare una carezza rubata; poiché il mercoledì non ho lezione, il martedì, al termine dell’orario, gli chiedo se l’indomani gli va di bigiare con me; mi guarda come venissi dalla luna.
    
    “Si, Riccardo, hai capito benissimo: domani vorrei marinare la scuola con un mio compagno di classe e andarmene in camporella a fare l’amore!”
    
    Credo che stia per svenire.
    
    “Dove ci vediamo?”
    
    “Dove si incontrano di solito due che vogliono fare l’amore: al bar di fronte. Vengo a prenderti, Sali in macchina con me e mi dice dove vuoi portarmi.
    
    “Profia …. No, scusa, Silvia, sei sicura di quello che dici?”
    
    “Perché non posso volermi innamorare, solo per un giorno bada, solo per ...
    ... domani, di un mio affezionato corteggiatore? Sei in grado di darmi amore come se avessi la metà degli anni che ho, come se fossi una tua compagna di classe?”
    
    “Di più, di più: ti amerò come meriti, come una dea, come la dea del’amore e della bellezza. Domani alle otto al bar? Okay: ti amavo già alla follia; adesso, scoppio d’amore per te.”
    
    L’idea di passare un giorno da ragazzina, in mezzo ai campi, con un maschio giovanissimo ed eccitato, mi fa venire caldane irresistibili e più volte, nel corso della giornata, mi trovo a masturbarmi prefigurandomi l’incontro; quando Stefano mi si accosta per copulare, la sera, accampo un’emicrania: voglio riservarmi a Riccardo.
    
    Sono puntualissima, alle otto al bar degli studenti; lui è lì che freme, lo carico in macchina e parto senza direzione.
    
    “Dove andate di solito con le ragazze?”
    
    “Con la macchina, un po’ dove capita, in un parcheggio grande, in una stradina isolata, insomma dove ci viene: dipende anche da cosa vogliamo fare; se vuoi, ho le chiavi di un miniappartamento di un amico: potremmo anche imboscarci lì, ma fa tanto ‘adulti’ ed ‘adulteri’: per questo non te lo volevo proporre.”
    
    “E avresti sbagliato: io sono un’adulta e tu ti comporti da tale; io sono un’adultera e tu, dal primo bacio che ancora non mi hai dato, farai le corna a mio marito, con me e sarai adultero, con me.”
    
    Vedo un posto libero in un parcheggio e mi ci vado a fermare: capisce immediatamente le mi intenzioni e, appena spengo il motore, me lo trovo ...
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