1. Coppie d - imbecille recidivo 1


    Data: 25/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    E’ da sempre risaputo che, tra ragazze specialmente, un’amicizia nata sui bianchi di scuola si dilata alla vita privata, inevitabilmente; in certi casi, occupa anche i periodi di chiusura della scuola, quando succede che ci troviamo a trascorrere ‘la villeggiatura’, come io e la mia compagna di banco, nello stesso posto, spesso per un lungo periodo, quasi per una vita.
    
    L’accoppiata Silvia - Serena diventa così un modello di riferimento per tutti i ragazzi e i giovani del circondario, testimonianza di come tutte le esperienze, anche quelle più intime e scabrose, vengono vissute in contemporanea, in sintonia, quasi in complicità: i primi giochi, le prime esperienze, i primi approcci, i primi ‘pruriti’, le prime vergogne, tutto insomma viene vissuto, in maniera quasi mitica, nello steso momento, con lo stesso atteggiamento, con le stesse evoluzioni anche di carattere.
    
    Lottano contro i requisiti dominanti della personalità individuale, la mia troppo tesa alla rigidezza e alla difesa di valori e diritti fino ad essere integralista; quella di Serena, più propensa alla condiscendenza, all’accomodamento, al quieto vivere; ma anche queste differenze contribuiscono in fondo a completarci, in me smussando qualche angolo eccessivo; in lei, stimolando reazioni decise quando necessario; ben presto anche un altro dato caratteriale emerge ed è l’atteggiamento verso i maschi e il sesso, essendo io più fredda nella reazione alle passioni e risultando invece Serena quasi eccessivamente ...
    ... disponibile al punto di sospettare una forma di ninfomania forse connaturata.
    
    Comunque, la nostra vita trascorre Serena e pacifica per tutto il suo percorso con tutti gli avvenimenti e le ‘iniziazioni’ che erano inevitabili, dal menarca allo sviluppo della femminilità del fisico, dai primi approcci coi maschietti alla sessualità matura, dalle piccole passioni infantili all’innamoramento vero: io per Stefano, il gagliardo giovinastro un poco sbruffone ma dal largo sorriso accattivante e, in fondo, dal carattere terribilmente buono; e lei per Davide, il timido ‘imbranato’ che è assai difficile portare allo scoperto o farlo uscire dai gangheri, ma terribilmente affezionato e paziente.
    
    La sera che, dopo un mese di amoreggiamento in varie forme, decidiamo di offrire la verginità a questa ipotesi di nuovo grande amore, lo facciamo insieme, perfettamente coscienti, dopo aver deciso razionalmente che ‘era il momento’ e dopo esserci informate sul da fare per evitare indesiderate maternità: quando ci ritroviamo dopo aver ‘consumato’ siamo concordi nel definire ‘iperstellare’ l’esperienza e senz’altro il più importante della vita fino a quel punto vissuta, il momento in cui i membri hanno invaso la vagina ed abbattuto il delicato ostacolo dell’imene.
    
    Una nota più stonata e meno felice registriamo qualche giorno dopo, quando ormai siamo quasi ‘adulte’ perché ci siamo attrezzate con preservativi e ‘pillole del giorno dopo’ non essendosi ancora diffusa l’abitudine della pillola ...
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