1. Coppie d - imbecille recidivo 1


    Data: 25/04/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... amanti che si scatenano al dì là del lecito: mentre Stefano pompa con energia nella vagina o nel retto di Serena, Davide mi delizia con meravigliose ed infinite leccate di vulva e di ano, per passare poi a titillarmi con gioia e sapienza tutte le parti eccitabili, dal clitoride ai capezzoli fino alle labbra e addirittura all’ombelico, strappandomi gemiti ininterrotti di piacere; quando poi si danno il cambio, Stefano mi sbatte con forza, quasi con violenza, sulle natiche, quando mi prende da dietro, o sul pube, quando mi monta da davanti; mentre Davide rilassa le fibre di tutto il corpo di Serena leccandola, accarezzandola, titillandola, facendola godere in ogni dove, dalle punte dei piedi alla radice dei capelli.
    
    Ad un tratto, appaiono i coinquilini semisconosciuti, già completamente nudi che si precipitano sul letto col plauso esplicito di Stefano, che li sollecita a darsi da fare, e l’aria preoccupata di Davide, incerto sugli sviluppi della vicenda; rimango così sorpresa che non riesco ad abbozzare un gesto: uno dei due mi è addosso e mi penetra con violenza, con un membro appena considerabile, certamente inferiore anche a quello di Davide, e con pochi colpi esplode nell’utero un orgasmo violento.
    
    Come in una scena dell’orrore che ti lascia senza fiato, anche l’altro fa lo stesso con Serena e, subito dopo, si danno il cambio su di noi: anche l’altro, ha poca cosa come dotazione sessuale ma mi scatena un’ira feroce che a malapena Serena riesce ad arginare ...
    ... abbracciandomi e costringendomi ad un rapporto saffico che, in qualche modo, frena il mio impeto; quando mi riprendo, urlo tutto il mio schifo a quell’imbecille del mio fidanzato e dichiaro chiuso il rapporto; ci rivestiamo e andiamo via; per oltre sei mesi non voglio vedere nemmeno in foto quel verme di Stefano: mi rifiuto di partecipare ai festeggiamenti per la loro laurea e so da Davide, per il tramite di Serena, che hanno trovato spazio in uno studio legale affermato della città.
    
    Riescono a pacificarci, i nostri amici, facendo leva sulla storia ormai lunga che ci unisce: mi resta sul gozzo la smania di vendetta, per certi versi, ma anche di umiliazione a cui voglio sottoporre l’imbecille che risulta ormai già recidivo nella sua irrazionalità; ci pensa la vita e fare da paciere: subito dopo che ci laureiamo io e Serena, dobbiamo affrontare la dolorosa via crucis del precariato nella scuola: ma, per fortuna, capitiamo in un momento storico in cui si allargano molto le maglie delle assunzioni e, in definitiva, spendiamo solo due anni di ‘sacrificio’ in sedi lontane, prima di ottenere la cattedra ambedue nello stesso istituto superiore cittadino, dove non è molto facile proporsi con i crismi del rigore, vista la giovane età e i comportamenti disinvolti che ci confondono coi più ‘vecchi’ degli studenti, di pochi anni più giovani di noi e in piena rabbia ormonale.
    
    La raggiunta serenità professionale, sia per noi che per i fidanzati, ci induce a pensare ad una famiglia e, come sempre ...
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