Bagno turco galeotto... 3 - Racconti Erotici

Bagno turco galeotto... 3

... con un dito. Fiona si blocca di colpo e girandosi mi allontana con le mani, ha di nuovo il viso teso e spaventato. E no, cara mia, cosi' non va ! Allungo la mano e sfilo la cintura dell'accappatoio appeso, le lego le sue dietro la schiena. Ansima forte ma non si ribella piu' di tanto, bene. Adesso ho il suo culo davanti al cazzo, non resisto.

Non so come fare, non ho creme o lubrificanti ma mi allungo e prendo il bagnoschiuma, qualcosa fara' pure. Le schizzo il liquido tra le chiappe e con il dito le lubrifico il buchetto anche dentro, ansima ma mi lascia fare, forse le brucia un po'. Poi le punto la cappella contro e spingo. Piano piano sento che sto entrando, e' strettissima ma con colpo secco riesco a forzare lo sfintere, poco ma abbastanza per sentirla urlare. Mi fermo un po' e lascio che si abitui poi avanzo con cautela ma il dolore che le faccio provare deve essere forte. Cazzo, sfondarle il culo cosi' con il sapone non e' una cosa facile. Pero' mi sento il cazzo stupendamente strizzato, un culetto cosi' stretto non me lo ricordavo da un bel po'.

Continuo a fare avanti e indietro ma senza affondare di piu' non vorrei squartarla ma lei non sembra ormai ribellarsi piu' di tanto. Io godo come un pazzo ma non voglio perdere il controllo e infilarle il cazzo nell'intestino sino in fondo cosi' di colpo lo tiro fuori e la giro, e' come bambola di pezza, non reagisce piu'. Ma io devo venire cosi' le punto la faccia e mi sego freneticamente, in pochi minuti le schizzo ...

... tutto in faccia. Guardava il cazzo con gli occhi spalancati e la bocca aperta, il primo schizzo l'ha preso sulla lingua.

Cazzo, che disastro, Fiona con i polsi legati, seduta nuda sul water e con la faccia tutta sborrata sino ai capelli. Qui succede un casino. Le libero le braccia con cautela, ho paura che mi aggredisca ma invece rimane immobile, seduta con la testa bassa e senza parlare. Poi lentamente come un automa si spalma la sborra in faccia e intanto si lecca le dita. Cazzo, che troia, ma allora le piaceva farsi sfondare il culo con violenza ! Si, con la lingua si pulisce le labbra e cerca anche di sorridermi. Resto allibito ma la cosa mi tranquillizza molto.

Dovevo venirle nel culo ma sembrava che la stessi uccidendo ! Restiamo per alcuni minuti in questa situazione grottesca poi mi fa capire che e' tardi, si sciacqua la faccia, infila l'accappatoio con una vitalita' inaspettata e prima di uscire dal bagno mi bacia. Cazzo, Fiona mi sta ringraziando per averle sfondato il culo ? Valla a capire, comunque va bene cosi' e adesso sono piu' tranquillo.

Esce dalla stanza con un passo un po' barcollante ed a gambe larghe, deve avere il culo ridotto male ma in fondo mi sembra che fosse esattamente quello che voleva. A me non resta che rimettermi sotto la doccia e cercare di riassumere un aspetto normale, ci riesco a fatica ma non vedo l'ora di scendere a cena anche per non destare sospetti nella tavolata.

Arrivo al tavolo che ci sono ormai tutti, anzi quasi perche' ...