1. La mia donna speciale


    Data: 23/04/2018, Categorie: Trans Autore: Vicky69it, Fonte: Annunci69

    ... mani nei capelli e disse "sei bellissima con i capelli lunghi naturali", e così ci guardammo intensamente negli occhi e dopo sentire un calore salire dentro, cominciammo a baciarci. Da una parte la femmina in me gridava "prendimi più forte che puoi", dall'altra il maschio voleva impossessarsi di quel mare di sensualità tipo "Emmanuelle" portandola allo stremo.
    
    Le mie mani delicatamente cominciarono ad accarezzare le sue curve e lei fece lo stesso con me. Le nostre lingue si intrecciavano, ci mordevamo la pelle calda che iniziava a sudare. Non portava reggiseno. I capezzoli le fuoriuscivano dalle maglie del vestitino ridottissimo e trasparente che arrivava giusto sotto le natiche marmoree, lasciando intravvedere la linea di quel culetto insaziabile. Le sfilai il vestito e cominciai a giocare con i suoi capezzoli turgidi. Il suo seno piccolo e perfetto era iper-sensibile cosi lei iniziò a gemere e contorgersi. Poi scesi alle mutandine e trovai un figa apertissima, slabbrata e inondata. Le mutandine avevano assorbito parte di quel lago ed erano bagnate come se fossero uscite dalla lavatrice. Il suo culo, chiavato da infinità di uomini, era sfondato e bellissimo. Mi prese il grande clitoride in mano con una grazia ed un sapere che solo chi ha fatto del sesso la sua vita può fare. Il tocco sensuale, e delicato di una vera puttana non ha nulla da vedere con quello di una donna comune, per molto che le piaccia il sesso.
    
    È un tocco deciso, senza esitazioni, sicuro e capace ...
    ... senza perdere in sensualità né in dolcezza. Iniziò a farmi una sega da estasi seguita da una pompa da togliere il fiato. Lo leccava come un gelato da cima a fondo, leccava dolcemente le palle, giocava con la cappella e la accarezzava, e ogni tanto mi faceva palpitare prendendolo tutto fino in gola e lasciandolo lentamente. Allo stesso tempo io tenevo dolcemente il suo clitoride fra l'indice ed il medio e lo masturbavo come se fosse stato un piccolo cazzo. Vedevo gocce di umori densi e bianchi sgorgare da quella caverna di lussuria. Simultaneamente giocherellavo con il culo che sembrava implorare che la penetrassi. Ma non lo facevo. Iniziò a contorcersi e a gridare di piacere dicendo "prendimi, ti voglio sentire, dai..." Sapevo che stava per venire. Le misi 3 dita nel culo, lei spingeva contro chiedendo tutta la mano e con l'altra mano continuai a stimolarle il clitoride mentre giocavo con le labbra e l'interno della sua figa ormai al punto di arrendersi. Gliela penetrai con 4 dita con due anelli di gomma con bitorzoli mentre gliela baciavo e la slinguavo. Ci furono varie grida e un lago. Mi aveva squirtato in bocca. Mi sentii davvero fortunato ad avere una compagna capace di ciò. Poche donne hanno questa fortuna. Mentre accadeva tutto questo il mio grande clitoride era al massimo della sua durezza e dimensione. Lo afferrò con forza e passione e disse "che bel cazzo hai! Mi fa impazzire!". Ê detto da lei che ne aveva presi a migliaia... Si inarcò facendo capire che lo voleva ...