1. Cronache di Rossella


    Data: 19/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Omero, Fonte: EroticiRacconti

    ... e la restante parte del tempo in spiaggia a leggere mentre prendeva il sole.
    
    Nessun nuovo amico, nessuna frequentazione sul bagnasciuga della spiaggetta isolata, fatta eccezione per i nonni, gli zii e qualche cugino, tra i quali unica donna la cugina Maria Rita, che di tanto in tanto venivano a trovarli.
    
    Alla ripresa della scuola iniziò la solita vita.
    
    Si svegliava alle 5.30, andava in bagno, si vestiva, faceva colazione, rifaceva il letto, prendeva dal comodino il libro che stava leggendo, lo zaino e via a prendere l’autobus che partiva alle 6.20.
    
    Alle 8.00 arrivava a scuola dove rimaneva sino alle 13.45 quando usciva, grazie ad una deroga personale che le consentiva di assentarsi all’ultimo quarto d’ora di lezione in maniera da prendere il bus che partiva alle 14.00 evitando così di aspettare il successivo bus delle 15.15.
    
    Alla fine del precedente anno scolastico la palestra del suo Istituto era stata dichiarata inagibile e di conseguenza gli alunni dovettero adattarsi e spostarsi, per svolgere l’attività fisica, nella palestra dell’Istituto per Geometri che si trovava proprio li vicino.
    
    Il caso volle, che l'orario scolastico abbinasse nell'uso della palestra la sua quinta classe con una quinta dell’Istituto per Geometri.
    
    Da questa nuova periodica frequentazione nacquero nuove amicizie e storie d’amore tra le ragazze del Liceo e i ragazzi del Geometra.
    
    Fecero scalpore le chiacchiere che riguardavano ombretta, una compagna di Rossella, che ...
    ... era stata ribattezzata "Ombretta cento polmoni", si diceva fosse instancabile e facesse ogni giorno nei bagni decine di pompini ai ragazzi della quinta Geometra.
    
    Per Rossella non era cambiato niente, anzi ogni tanto veniva presa anche in giro dai maschi del Geometra che la chiamavano “la cowboy” per il suo modo poco femminile di camminare.
    
    L’indifferenza nei suoi confronti fu rotta dalle attenzioni di un ragazzo della quinta geometra che inizio a dimostrarsi interessato a Lei.
    
    Rossella in passato aveva sempre rifiutato la corte dei pochi ragazzi,, in vero bruttini, che sembravano interessati a Lei.
    
    In questo caso invece, non per reale attrazione nei confronti del ragazzo ma solo per avere una compagnia, diede modo al ragazzo di parlarle.
    
    Rossella inizio a frequentare Santo, così si chiamava il ragazzo.
    
    Si incontrava con lui in palestra e spesso Santo, che già aveva la patente, arrivava presto al mattino l’aspettava e l’accompagnava a piedi dal terminal dei bus fino a scuola e la stessa cosa faceva all’uscita.
    
    Santo era un ragazzo semplice, veniva dalla vicina campagna, era alto, robusto ma non grosso, con i capelli ondulati castano chiari, gli occhi verdi e un naso, come si dice, importante.
    
    Anche lui era un tipo non molto attento all’abbigliamento e un po’ introverso, e spesso veniva preso in giro per le sue origini contadine.
    
    Era la realtà e lui tra l’altro svolgeva con passione tutte le attività che nell’azienda agricola di famiglia erano ...
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