1. Claudio e Monia


    Data: 17/04/2018, Categorie: scambio di coppia Autore: Nuragico, Fonte: EroticiRacconti

    ... mani sfioravano il corpo ovunque.
    
    Si spostarono dalla pista, in direzione del bar, ma Monia si fermò di colpo e baciando il collo del marito gli sussurrò a un orecchio:
    
    La coppia passò sotto l'arco imboccando un corridoio in penombra, seguendo l'indicazione per spogliatoi/docce. Sul lato sinistro del corridoio le vetrate delle private rooms offrivano lo spettacolo della passione fra le trame delle tendine viola. Sulla porta degli spogliatoi, prima della svolta a sinistra del corridoio, una ragazza dello staff consegnava chiavi dello stipetto, asciugamano e ciabatte in spugna. Prima di entrare, Monia si fermò a guardare l'ultima private room del corridoio, dirimpetto agli spogliatoi. Al suo interno una donna, carponi su un letto, si faceva prendere da dietro da un uomo. Vedeva solo la schiena di lui e la mano destra di lei appoggiata alla parete, era abbastanza da far cadere giù l'ultimo ostacolo della sua timidezza.
    
    Lo spogliatoio era piuttosto piccolo, gli stipetti in colonne da tre formavano una L davanti alle panche in legno. Erano soli, misero i vestiti nell'armadietto numero 9 e aprirono la porta del locale docce. Appena entrati, una donna alzò lo sguardo e sorrise ai due, passandosi l'asciugamano sotto il piccolo seno. Avvolta dal vapore e dallo scroscìo dell'acqua, una coppia si baciava, intensamente, come se qualunque cosa al di fuori di loro fosse secondaria e trascurabile.
    
    Claudio e Monia fecero altrettanto e quando aprirono gli occhi erano nuovamente ...
    ... soli, a eccezione della donna col seno minuto che si avviava verso l'arco piastrellato della SPA, tra la porta chiusa della dark room e il corridoio con le stanze del glory hole, muovendo sinuosamente la schiena tatuata.
    
    I due uscirono dalla doccia e iniziarono ad asciugarsi a vicenda, Monia guardava fisso l'ingresso della SPA, come a voler rievocare l'uscita sensuale ed ammiccante della donna di prima. Appoggiò la schiena al petto del marito, che l'abbracciò facendole sentire il pene già turgido e ancora umido sulle natiche. Si girò di scatto e baciò Claudio, invitandolo a seguirla con un sorriso complice. Posarono gli asciugamani e, infilate le ciabatte in spugna, camminarono lentamente in direzione della SPA. Monia si fermò proprio sotto l'arco, abbassando leggermente il capo e tirando un forte sospiro.
    
    chiese Claudio guardando la nuca della moglie e le sue mani appoggiate alle estremità dell'arco quasi a voler sbarrare l'accesso al marito. Per tutta risposta, lei fece un passo indietro e girandosi con gli occhi incollati a quelli di suo marito, scivolò lentamente a sinistra, facendo scorrere la mano destra tra le piastrelle bianche e la porta della dark room. Si soffermò un istante sulla maniglia, il cuore in gola. Socchiuse la porta e prendendo l'eccitazione pulsante di Claudio in mano entrò nella stanza semibuia.
    
    Le uniche luci all'interno erano dei neon viola disposti lungo il perimetro ottagonale del vasto ambiente, ai cui lati si alternavano divani a tre posti ...