1. IUS PRIMAE NOCTIS : “diritto della prima notte”


    Data: 19/09/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Incesti Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto tutto il possibile per farti stare bene, adesso viene il tuo turno (rivolto a lei)
    
    Sentendolo così serio si creò quasi un gelo’
    
    Mio padre: questa è una grande famiglia, noi diamo tanto e vogliamo indietro tanto, io soo il capo famiglia, qua io mi faccio un mazzo così e pretendo il rispetto.
    
    Le decisioni le prendo io, anche se voi siete sposati dipendete da noi.
    
    Fate quello che vi ordiniamo.
    
    Chiara tu aiuterai la mamma nelle faccende di casa, nel tenerla pulita , ogni cosa farai quello che lei ti dice e noi ci teniamo che la famiglia si allarghi che abbiate dei figli’
    
    Noi ci teniamo a mantenere delle tradizioni che da più di tre secoli manteniamo.
    
    Come accadde quando io mi son sposato anche voi dovete mantenere la tradizione’
    
    Lui si avvicinò a Chiara e le mise una mano sulla spalla ed iniziò ad accarezzarla per poi passare al collo e al viso, io rimasi senza parole’
    
    Io con tua madre, rivolto a me, prima di sposarmi, non ebbi mai la possibilità di fare niente, immagino che voi invece non vi siate fatti mancare niente’, tua madre era vergine, non penso proprio che Chiara lo sia’il vestito bianco da sposa è per le vergini’non per quelle che l’hanno già data.
    
    Chiara si sentì male’, si sentì sporca’una puttana’
    
    Ma Chiara riceverà la disciplina che si merita a partire da questa sera!!
    
    Io e Chiara rimanemmo senza parole.
    
    La nostra famiglia ha sempre avuto e continuerà a mantenere le tradizioni, la più importante è lo
    
    Ius Primae ...
    ... Noctis
    
    IL PATRIARCA QUA SONO IO , IL FEUDATARIO SONO IO , quindi la prima notte Chiara la passerai con me!! E’ CHIAROOOO!!!!!!!
    
    Mio padre era tutto nervi, tutto muscoli, quando gridava faceva paura’
    
    Chiara rimase ferma, immobile, io pure.
    
    Mio padre mi prese e mi fece uscire di forza dalla casa,.
    
    Mio padre: rientrerai quando te lo dirò io, HAI CAPITOO!!??!
    
    Io: s.ss’.sssss si!!
    
    Mi trovai solo, fuori nel giardino, e vedevo la luce uscire dalle finestre, (le tende non le avevamo ancora comprate)
    
    Bussai alla porta e gridai ma niente, ero chiuso fuori.
    
    Mi precipitai alla finestra a guardare dentro.
    
    Vidi mio padre che col sorriso eccitato sulle labbra si mise a puntare la giovane sposina, tutta bianca ed apparentemente illibata.
    
    Da fuori si sentiva tutto, essendo estate faceva caldo e le finestre avevano degli spiragli che permettevano il ricambio d’aria ma anche di sentire tutto.
    
    Vidi Chiara spaventata indietreggiare verso la parete opposta alla mia, loro difficilmente da dentro mi vedevano.
    
    Lui si avvicinò a lei, lei indietreggiò ma dietro c’era un angolo e non poteva andare oltre, lui la prese dalla vitina e se la avvicinò ed iniziò a baciarla con ardore, con forza, lei cercò di liberarsi ma inutilmente dopo svariati minuti di baci forzati lui iniziò ad affondare il suo viso in quel bel davanzale materno, su quei seni abbondanti che mia madre non aveva potuto dargli.
    
    Lei gridava inutilmente, lui leccava quei bellissimi seni sodi e messi lì in ...
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