1. IUS PRIMAE NOCTIS : “diritto della prima notte”


    Data: 19/09/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Incesti Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... fu il taglio della cravatta, con cui si andava a chiedere contributi per la nuova famiglia.
    
    Presi dall’alcool, su richiesta scherzosa di qualcuno ‘.decisi di togliersi la giarrettiera.
    
    Allora si sedette su un tavolo e tutti: OOOOOOOO’..
    
    Lei si alzò la gonna e mise in mostra le sue belle gambe con tanto di collant color panna e la cosa creò una certa eccitazione in tutti, soprattutto sui maschietti presenti e a quel punto lei con uno sguardo malizioso e col suo rossetto si tolse la giarrettiera in modo estremamente sensuale.
    
    A quel punto iniziò il taglio di quell’indumento che era stato indossato dalla sposina, sulla sua bellissima gamba.
    
    Mio padre per dare il buon esempio tagliò il primo pezzetto e fece la prima offerta ben consistente e preso il pezzo lo guardò bene e l’annusò, complice l’alcool e poi disse.
    
    Mio padre: uhmm, sa di giovane sposina’ahhaha
    
    Tutti risero e lui stesso andò dagli uomini ad offrire pezzi dell’autoreggente.
    
    Alla fine quando finì, qualcuno scherzando disse: e il reggiseno?
    
    E tutti a ridere, ma molti col cazzo in tiro’e speranzosi
    
    E qualcun altro: e le mutandine?
    
    Un altro: il perizoma?
    
    E tutti a ridere e Chiara arrossì perché vedeva che lei era diventata il centro dell’attenzione ed era desiderata.
    
    Tornati a posto mio padre le diede il cesto coi soldi.
    
    Mio padre: tieni, questo è tuo’o è vostro, ma visto l’incasso per la giarrettiera direi che è tutto tuo eheh
    
    Chiara arrossì molto
    
    Mio padre: ma del resto ...
    ... come li capisco, un pezzo l’ho preso anche io eeheh
    
    E dicendo così appoggiò la sua mano grande sulla gamba, coperta dal vestito, della sposina.
    
    Chiara fece finta di niente ma sicuramente qualcosa aveva provato.
    
    Il vino continuavamo a berlo e notai come mio padre in modo sempre più sfrontato faceva cadere i suoi occhi sullo spettacolo, i bellissimi seni della sposina, praticamente si vedevano benissimo da vicino e come lui anche mio zio che era seduto di fronte e il nonno messo di fronte a me e mio fratello seduto di fronte a mio padre.
    
    In pratica lei era l’unica donna, a parte mia madre, non solo a tavola, ma lo sarebbe stato in futuro nella nostra famiglia’
    
    L’alcool andava e il gruppetto le puntava lo sguardo sulle tette, lei arrossiva, non sapeva più come fare , non poteva proteggersi e neanche andarsene e tutti erano felici e parlavano e scherzavano con lei e vidi mio padre che andò avanti a palparle la gamba con una certa insistenza.
    
    A notte tarda, la festa finì tutti andarono a casa e noi due andammo verso la nostra futura casina.
    
    Arrivati, ci rilassammo, scherzammo dicendo tutto quello che era successo, pronti per consumare, per passare la prima notte d’amore sentimmo bussare alla nostra porta.
    
    Era mio padre: ciao a tutti’
    
    Io: ciao papi’
    
    Lei: buonasera’
    
    Mio padre prese un sigaro , lo accese e si appoggiò alla parete.
    
    Allora, voglio mettere in chiaro subito una cosa, tu sei la benvenuta, come hai visto ti vogliamo tutti bene, abbiamo ...
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