1. IUS PRIMAE NOCTIS : “diritto della prima notte”


    Data: 19/09/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Incesti Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    Che bello avevo trovato la donna della mia vita, una bellissima ragazza e dopo un po’ di tempo avevamo deciso di sposarci.
    
    L’avevo conosciuta in un’altra città e avevamo deciso col matrimonio di trasferirci dai miei, data la crisi, e non avendo dei lavori fissi, saremmo andati a lavorare nella ditta di famiglia dei miei ed anche lei sarebbe venuta stare nella casa che i miei avevano ricavato affianco a casa loro e attaccato a dove avevano l’attività e poi lei avrebbe visto se lavorare anche lei in famiglia oppure stare a casa e magari non so occuparsi nella nostra futura famiglia o aiutare mia madre i miei parenti, ecc.
    
    Lei aveva visto pochissime volte i miei genitori e lei purtroppo per vari motivi aveva i suoi famigliari molto lontani e in difficoltà e quindi non in grado di venire e partecipare al matrimonio.
    
    Ma la mia famiglia era aperta, comprensiva e disponibile ad aiutare tutti.
    
    Viste le difficoltà economiche i miei genitori pensarono a tutto per il matrimonio, dal pranzo, alla chiesa e perfino al vestito della sposa.
    
    La mia ragazza era andata con mia madre a scegliere il vestito , almeno al saldo era passata lei, e per la scelta non aveva avuto nessuna restrizione logicamente.
    
    La casa era pronta e a pochi giorni dal matrimonio tutto era pronto,
    
    La nostra futura casa era a 100 metri da quella dei miei e non troppo distanti c’erano altri parenti, tipo mio zio, mio nonno, mio fratellino, ormai più che ventenne e via così’
    
    Arrivò il fatidico ...
    ... giorno, la messa fu fantastica, io e lei dicemmo di si e poi via a fare le foto e poi finalmente a mangiare.
    
    Il pranzo fu organizzato con un servizio di catering nel nostro parco, era una cosa stupenda.
    
    Chiara era bellissima, bionda coi capelli lunghi lisci, un velo e un vestito bianco con la classica gonna che si allarga e sopra un maglioncino che aveva usato in chiesa per coprirsi, dato che davanti aveva una vitina stretta che le dava un corpicino stupendoma sopra la sua bella quarta abbondante di seno veniva schiacciata verso l’interno e in alto, insomma i seni venivano messi in mostra alla grande, erano da favola, per la felicità di tutti i maschietti.
    
    Iniziammo a bere ed a mangiare alla grande e noi sposi eravamo al tavolo coi miei parenti dato che i suoi poverina non erano potuti venire .
    
    Affianco a mia moglie c’era io padre, un uomo contadino forte, moltissimo patriarcale con delle tradizioni ed anche un po’ ignorante’
    
    Poi affianco a lui c’era mia madre e via così e di fronte i miei parenti più stretti.
    
    Come tutti i pranzi che si rispettano, era lunghissimo e l’alcool andava, era uno dei pochi momenti in cui ci si rilassava.
    
    La gente tra una portata e l’altra si alzava, andava in giro e il vino fatto da noi andava alla grande, era un bel vino rosso intenso.
    
    Mio padre avendo Chiara affianco a lui, si mise a parlare e a farle capire meglio come era la nostra famiglia e le nostre tradizioni e come lei fosse la benvenuta.
    
    Arrivati ad un certo punto ci ...
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