Quando il gatto non c'è (2): presa decisa - Racconti Erotici

Quando il gatto non c'è (2): presa decisa

... l’altro; aumento il ritmo, un altro “Oh si!”. Io in silenzio sono concentrato sulla mia performance, ho un po’ il respiro pesante. Lei inizia a gemere con insistenza, tanto quanto la sto pompando.

“Oh si!”

“Oh!”

“Si!”

“Si!”, la sto guardando intensamente, è un sogno erotico che si realizza. Lei in preda al godimento, miagolante. Porgo la mano destra sul suo volto madido, lei mi afferra il bicipite in tensione: esplodo nella sua fica. Un getto caldo si libera dal mio cazzo. Geme potentemente, con tono liberatorio.

Abbasso il capo, e dopo un respiro profondo, mi espongo: “Sei splendida, Lara...”.

Mi accarezza la mano destra, ancora in presa sul suo volto. Il suo petto si gonfia e si sgonfia nella respirazione: “Grazie per tutto”, mi mormora con voce sommessa, guardandomi accenna un sorriso amareggiato.

“Immagino quanto sia stato difficile” continua, sembra voler aggiungere ulteriori parole; le accerezzo il viso e la bacio: la sormonto con tutto il mio corpo, la ripenetro con il mio cazzo ancora dentro di lei...

Non ricordo di essere andato in spiaggia quella mattina...

CONTINUA...

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