1. Quando metti il piede (e altro) in troppe scarpe


    Data: 08/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... intanto, non smetto un solo istante di leccargli i piedi.
    
    Francesco si è tirato fuori il cazzo, mi dice di fermarmi un attimo e si spoglia anche lui. Mi fa stendere sul letto, mi sale sopra e ci baciamo. È la prima volta che capita. Durante la nottata è stata una scopata violenta e senza emozioni. Oggi è diverso.
    
    È un bel ragazzo, non come il fratello ma mi piace. Ha un viso meno regolare, soprattutto il naso, però è davvero caruccio e mi eccita. Mentre ci baciamo, i nostri cazzi si strusciano.
    
    Lui, improvvisamente, scende verso il basso e si mette un mio piede in bocca. Non sapevo gli piacessero queste cose ma me lo sta leccando per bene. La cosa mi eccita e mi inizio a segare ma so che durerò poco. Ho una voglia matta e gli chiedo di scopare prima che sborri.
    
    Fra accetta, mi prende a missionaria e mi penetra. Ho il suo cazzo dentro, si muove in me. Avevo troppa voglia di scopare, stavo per scoppiare. Duriamo veramente poco, lui si e no due minuti, poi mi sborra completamente nel culo. Io qualche istante in più, lui mi vede che sto per sborrare e poggia ancora il piede ...
    ... sul mio cazzo. Lo struscia, è sudato, scivola bene e mi fa impazzire. Vengo urlando, gli imbratto tutto il piede.
    
    Restiamo stesi per un po' là. Francesco si apre finalmente. Mi dice di avere una guerra dentro, di aver sempre fatto l’omofobo ma di sentirsi bisessuale. Che, allo stesso tempo, non riesce ad accettare la totale omosessualità e la passività del fratello.
    
    La nostra lunga chiacchierata sembra aprire importanti orizzonti per il nostro futuro, purtroppo non sarò così. Francesco si pentirà poche ore dopo di avermi detto tutto e di quello che abbiamo fatto e anche il nostro rapporto andrà, lentamente, a spegnersi. Non so se i due fratelli si siano mai rivelati la verità, se Valerio sa che Francesco mi ha scopato due volte. Io non ho mai più trovato il coraggio di affrontarli. Li incontro, ci salutiamo, a volte ci fermiamo a parlare. Ma il nostro rapporto è morto quell’estate, con i mesi successivi passati a tirare avanti più per le amicizie comuni che per altro. Per quanto riguarda Lorenzo, in molti mi chiedete: vi dico solo di ricordare il suo nome ma di avere pazienza!
    
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