1. Quando metti il piede (e altro) in troppe scarpe


    Data: 08/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... intanto aumento lentamente il ritmo. Valerio risponde al mio bacio, sento la sua lingua esplorarmi tutto il palato. Lo lascio fare, la tira fuori e inizia a leccarmi le labbra, il viso, il naso, le orecchie.
    
    Il ritmo sale sempre di più, stiamo chiavando come due animali, io spingo a tutta forza, vado a mille, sono scatenato. Lo sto montando con tutta la forza che ho e ansimiamo come due pazzi. Valerio si impugna il cazzo, dà pochi colpi e sborra all’aria. Ha un orgasmo violentissimo. Rovescia la testa all’indietro e io in quel momento ne approfitto.
    
    “Ti sei scopato Lorenzo? Dai che mi eccita saperlo”
    
    Lui, in preda alla perdizione più totale, mentre gli parte il primo schizzo di sborra, confessa.
    
    “Si mmm, si mmm, abbiamo scopato…è un toro mmm, siiiii” e si lascia andare al più totale piacere.
    
    Penso solo a finire la mia scopata, continuo a sbatterlo meccanicamente ma con la testa sono ormai altrove. Mi ha mentito, gli avevo anche creduto. Dopo circa 5 minuti, sento arrivare l’orgasmo. Ho voglia di smontarlo, inizio a spingere come un toro, me lo tiro verso di me e do colpi fortissimi. Lui sgrana gli occhi, ha un’espressione dolorante stampante sul volto. Gli vengo nel culo.
    
    Appena finiamo, non dico niente. Raccolgo le mie cose, lui le sue. Mi rivesto, apro la porta della cantina.
    
    “Ora vattene” gli ordino.
    
    “No amore, chiariamo prima, ti prego.”
    
    “Non chiamarmi amore, vai via per favore, ne parliamo domani”
    
    Valerio esegue. Sono combattuto. Io ...
    ... ho fatto di peggio, mi sono scopato il fratello e gli ho tenuto nascosto tutto. Mi sento una merda ma sono un egoista e predomina la parte di me che si sente offesa.
    
    Il giorno seguente, viene al mattino a casa mia. Siamo soli, i miei sono a lavorare. Lo aspetto sul letto, sono in mutande. Lui trova la porta già aperta, la chiude, mi raggiunge in camera. È in imbarazzo.
    
    Toglie le ciabatte infradito e si accomoda affianco a me. Parliamo per tanto tempo.
    
    Mi confida tutto: fa sesso con Lorenzo da prima di farlo con me, anzi, fa sesso con Lorenzo praticamente da quando hanno 12 anni ma non lo sapeva nessuno prima di questo momento. Dice che anche lui è rimasto ammaliato dal fascino di quel ragazzo e che si è fatto trattare come una puttana.
    
    Lorenzo se l’è sempre scopato a seconda delle sue voglie, senza mai concedergli una dolcezza, una speranza, un niente di più del suo enorme cazzo.
    
    Gli domando se Francesco lo sa, mi dice che lo sospetta. Io, dentro di me, so invece che sa tutto ma evito. Non gli dirò di quello che è successo, sarebbe una cosa troppo grave tra due fratelli e non voglio rovinare il loro rapporto.
    
    Valerio si mette a piangere, apre il suo cuore. Dice di sentirsi attratto fisicamente da Lorenzo ma di non sopportare niente della loro relazione, di amarmi, di volere solo me. Io non so cosa fare, non so perché ma gli confido di Antonio. Lui mi guarda con le orbite fuori dagli occhi, in questo momento è schifato.
    
    “Ti fai scopare da quel vecchio ...
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