1. Io e flò: dalla fantasia al concretizzare


    Data: 19/09/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... culturale simile al nostro...più per sensazione istintiva che per altri motivi.
    
    Dopo un poco ci accorgemmo che anche loro due parlavano tra loro confidenzialmente, a volte ridevano, anche un po' troppo sonoramente, spesso guardavano noi. Ce ne accorgemmo perché anche noi spesso guardavamo loro. Era naturale farlo; non c'era altro da osservare: o il panorama o quei due.
    
    Dopo una di quelle risatine a volume non misurato sentimmo anche lei, che parlò a voce leggermente sopra il volume usato fino a quel momento, dire: “Sei tu l'uomo, tocca a te abbordarli se davvero sei d'accordo che valga la pena tentare. A me piace lei e piace anche lui. Fa tu..se vuoi”.
    
    Io e Flò ci guardammo quasi come a chiederci l'un l'altro “Hai sentito anche tu quello che ho sentito io?”. Ci dicemmo “si” gestualmente, con l'intesa che ormai avevamo acquisito nella pluriennale convivenza e, dopo esserci scambiati un sorriso, entrambi guardammo l'altra coppia. La “Lei” si limitò a sorriderci, lui invece alzò anche il bicchiere che aveva in mano a mo' di brindisi e, proprio guardando noi, pronunciò il suo”cin cin”.
    
    Mi venne istintivo chiedere “Festeggiate qualcosa?”
    
    Lui: “Come cantava Peppino di Capri ai tempi dei nostri padri, brindiamo ad un incontro. Cameriere champagne...- Gradite?” disse tirando fuori dal secchiello la bottiglia di cham....macché champagne, era un noto prosecco, famoso più per la pubblicità che per la qualità.
    
    Io dissi “No grazie”, Flò invece: “Perché no? ...
    ... Festeggiamo..” e allungò verso l'altro tavolo il bicchiere vuoto.
    
    Fu così che incontrammo Paolo ed Adriana. Da quel primo passo fu facile fare i successivi, aggregarci come se fossimo un unico gruppo per proseguire la cena e confidare loro che ci aspettavamo un poco più di vita in una località turistica.
    
    Paolo ci fece notare “Turistica d'estate. Villaggio di pescatori nelle altre stagioni!”.
    
    Loro non erano lì per il lungo ponte, ma erano scesi fino al paese solo per una cenetta a due a base di pesce. Ci dissero infatti di abitare in un casolare di campagna, sulla zona collinare a qualche decina di chilometri dal paesello dove stavamo..
    
    Dal nostro cominciare a dialogare non passò molto tempo perché Paolo ci proponesse: “ Se volete possiamo anche ospitarvi, anzi sarebbe fantastico, hai visto mai che in quattro, da soli, in un posto tranquillo, riusciamo anche a trovare piacevoli antidoti alla noia”.
    
    Sinceramente io avevo qualche remora. Non saprei di che genere, di certo quella non mi sembrò una proposta da accettare subito, a scatola chiusa, Non so se temevo qualcosa ed eventualmente cosa, semplicemente avrei preferito pensarci un poco sopra, sondare un poco meglio le reali intenzioni di quei due.
    
    Flò invece rispose con immediatezza “Penso che non ci siano problemi se avvertiamo in albergo che rientreremo un poco tardi, non so se hanno un portierato notturno”
    
    “Avvertite che non rientrate affatto, vi fermate da noi stanotte” disse Adriana.
    
    Io, a questa proposta, ...
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