1. Io e flò: dalla fantasia al concretizzare


    Data: 19/09/2017, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... concreti di persone, in coppia o singolarmente, alle quali lei pensava, non sapeva indicare nessuno.
    
    Vivevamo così una fase di stallo in cui le nostre fantasie cominciavano ad essere solo ripetitivi (perciò noiosi) mezzi per eccitarci psicologicamente, ma proprio perché diventati abituali ormai non sortivano più neanche questo effetto.
    
    Fantasticavamo ancora ma forse solo per abitudine acquisita quando accadde qualcosa di apparentemente insignificante, come andare a cena in un ristorante durante una breve vacanza al mare: un weekend lungo grazie al ponte con una festività cadente di giovedì.
    
    Era primavera e nella piccola località balneare si vivevano ancora i ritmi invernali: quasi tutti gli alberghi e tutti gli stabilimenti balneari ancora chiusi, le case per le vacanze ancora vuote, nessuna attività di attrazione turistica in programma. In pratica una noia mortale.
    
    C'erano però due o tre ristoranti aperti; quello in centro, su una strada statale, importante via di comunicazione tra le località rivierasche, non godeva fama di buona cucina perciò scegliemmo uno degli altri due solo in base alla sua ubicazione: su una piccola altura a picco sul mare, dal quale, ci dissero, e poi verificammo anche noi, si godeva la visione di un fantastico panorama. Quella sera la temperatura era già mite, con avvisaglie dell'estate non molto lontana, perciò era già possibile, anzi consigliato dal gestore, cenare all'aperto, su una ampia terrazza panoramica. Al nostro arrivo erano ...
    ... occupati solo due altri tavoli. Uno con una famigliola ormai a fine cena che lasciò libero il loro tavolo qualche attimo dopo il nostro arrivo e un'altra coppia più o meno a noi coetanea.
    
    Con tutta sincerità io e Flò a tutto pensavamo quella sera tranne che alle nostre fantasie erotiche. Eravamo in parte sereni perché eravamo in vacanza, sia pur breve, e un poco amareggiati per la noia che regnava in quella stagione nella piccola località che conoscevamo vivace e allegra... perché ci eravamo già stati, ma in estate.
    
    Se qualcosa attraeva la nostra attenzione era il panorama che si poteva godere da quella terrazza, era l'irreale “strada argentea” sul mare, frutto del riflesso lunare sulle onde.
    
    Eppure qualcos'altro, anzi qualcun altro, richiamò la nostra attenzione : l'altra coppia che cenava sulla stessa terrazza, ad un tavolo molto vicino al nostro, avendo scelto entrambi quelli vicino alla balaustra, dai quali meglio si godeva il panorama.
    
    Per abbigliamento e comportamenti era una coppia normale, non appariscente, non insignificante, ma fisicamente i due rasentavano la perfezione in quanto ad estetica, a bellezza fisica, almeno a giudicarli dai volti e da quello che di loro si poteva vedere mentre stavano seduti.
    
    Non potevamo non notarli essendo gli unici altri avventori di quel locale dopo la partenza della famigliola. All'inizio ci limitammo a prendere atto che erano più o meno nostri coetanei, forse appartenenti anche ad un ceto sociale ed ad un livello ...
«1234...»