1. Una famiglia incestuosa e depravata


    Data: 12/04/2018, Categorie: 69, Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: Pensieri_Osceni, Fonte: RaccontiMilu

    ... intestini.
    
    Ti piace eh troia? Ti piace che la tua mamma te lo metta nel culo come si fa alle puttane, vero? Mentre ti scopi la mia bambina, brutto porco pervertito!, incalzava lei con il tono roco dell’eccitazione.
    
    Sì mi piace… Cazzo come mi piace…, rispondevo io sconquassato dal dolore e dal piacere insieme.
    
    Vengooo…, sussurrai mentre svuotavo nella fica calda e fradicia di Valentina tutta la mia sborra. Sfilai poi l’asta dalla fregna di mia sorella che era piena adesso della mia sborrata. Così piena che dei fiotti bianchi e vischiosi uscirono dallo spacco fra le labbra e colarono giù lungo le cosce.
    
    Quella cagna oscena di nostra madre allora si mise in ginocchio tra le gambe di Valentina e prese avidamente a leccare quelle cosce, lappando tutta la sborra che colava dalla fica della figlia. Una scena di depravazione totale ma capace di far montare una eccitazione pazzesca.
    
    Mia sorella tolse dalle mani di nostra madre il cazzo grosso e nero che mi aveva sfondato il culo. Era tutto imbrattato dalla mia sborra anale e dagli umori della fica di mamma e mia sorella si mise a leccare con vero gusto quella mazza, poi la insalivò per bene e quindi chiese a nostra madre di scoparla con quel cazzo mostruoso come aveva fatto con me. Lei naturalmente accettò, fece stendere Valentina sul divano e anche lei si sistemò lì sopra mettendosi carponi, davanti alle cosce spalancate della figlia, tutta intenta a ficcarle quel cazzo enorme nella fica.
    
    Continua
    
    (per ...
    ... commenti: pensieriosceni@yahoo.it L’ORGIA CONTINUA IN TUTTA LA SUA OSCENITA’
    
    Prese ad agitarsi tutta muovendo le braccia per sfondargliela. Io, rilasciato in un angolo del divano, mi vidi davanti quel culo grosso con due chiappe morbide che ballavano oscene. Teneva le cosce leggermente divaricate e sotto il solco profondo del culo vedevo lo spacco osceno della fica, gonfia e slabbrata. Vidi gli umori che colavano e tutto un cespuglio di peli attorno e mi salì di nuovo una eccitazione pazzesca. Così afferrai mia madre per le morbide maniglie dei fianchi e la tirai verso di me che intanto mi ero sistemato col cazzo dritto e puntato in avanti. Mi puntellai sul ginocchio piegato sul divano e mentre tenevo ferma mia madre per i fianchi spinsi con il bacino e infilai il cazzo nella sua fica calda e allagata.
    
    Un gemito di piacere da parte sua indicò quanto gradisse quella entrata, che commentò con altri mugolii e dicendo: mmmhhh oh sì figliolo che bello il tuo cazzo… Mmm scopati la tua mammina che &egrave una gran porca siii!…
    
    Io spingevo con forza col bacino per sbatterle la mia nerchia nella fregna; lei si dimenava furiosa ed arrapatissima, sia perché doveva stantuffare il cazzo finto nella fica di Valentina e sia perché le piaceva da impazzire buttarsi con il suo culone contro il mio cazzo per farselo entrare tutto.
    
    Come un’ossessa e una indiavolata sbatteva contro il mio pube e le mie palle finivano per strusciarsi contro le sue cosce.
    
    Era fantastico. Fu una scopata ...
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