1. Un’esperienza che ti cambia la vita


    Data: 11/04/2018, Categorie: Incesti Lesbo Autore: marinella_lb, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ho provato io, ma non osavo farlo, cosa avrebbe detto zia?
    
    Da quella situazione imbarazzante, mi tolse la zia che, si girò e mi disse
    
    Tesoro penso sia meglio che tu ti fermi
    
    Zia che ho fatto?
    
    Niente tesoro, anzi, le tue carezze erano fin troppo piacevoli ed è per questo che è meglio fermarsi
    
    Non capisco, se ti piaceva, perché smettere?
    
    Perché è tanto tempo che non c’è lo zio e io sono in astinenza di carezze e le tue mi fanno uno strano effetto
    
    Vuoi dire che ti stavi eccitando?
    
    Si tesoro e anche tanto, avevi una delicatezza micidiale
    
    Ti capisco sai zia, ieri mi è capitata la stessa cosa, mentre ti accarezzavo le gambe mi sono sentita strana e dopo a letto, mentre dormivi, ti ho accarezzato le gambe e mi sono eccitata da morire e non so cosa mi è preso, mi sono dovuta toccare fino a raggiungere un orgasmo incredibile
    
    Vuoi dirmi che ti sei eccitata con me?
    
    Lo sapevo che non dovevo dirtelo, adesso chissà cosa pensi di me
    
    Non essere sciocca, cosa vuoi che penso, ti ho appena detto che è capitato a me, proprio adesso
    
    Zia tu pensi che sono lesbica?
    
    Non necessariamente, se mi dici che non hai mai avuto esperienze, vuol dire che prima devi farle e poi vedremo
    
    Si, ma mentre ti massaggiavo le gambe, ho visto che le tue mutandine erano bagnate e ho avuto la voglia di toccarti, cosa vuol dire?
    
    Niente, può darsi sia solo curiosità, una volta tolta potrai risponderti da sola
    
    E all’ora zia, mi aiuti tu?
    
    A fare?
    
    A togliermi ...
    ... questa curiosità, così magari riesco a darti un po’ di piacere anche a te
    
    Tesoro, non so se sono questi discorsi, i massaggi o l’astinenza, ma anche a me farebbe piacere a patto che rimanga tra noi
    
    Certamente zia
    
    Si rimise sdraiata ma questa volta sulla schiena, così potei vedere i suoi splendidi seni, che accarezzai molto volentieri, lei era immobile e io non sapevo bene cosa fare e iniziai sfilandogli le mutandine. Solo questo mi procurò un brivido lungo tutta la schiena, ammirai il suo triangolino nero e mi eccitai ancora di più, ormai ero partita, gli scostai le gambe e vidi le sue labbra rosee e iniziai con la punta del dito a percorrere tutta la fessura. Zia iniziò a respirare più pesantemente, cercai il suo bottoncino e lo massaggiai con movimenti circolari, sempre uguali. I movimenti mi venivano automatici e continuavo a fissarla, così da poter scorgere ogni sua espressione e la cosa mi faceva eccitare sempre di più. Lei sapeva di essere osservata e mi faceva dei sorrisi interrotti da smorfie di godimento, fino a quando il piacere le ha fatto divaricare ancora di più le cosce come se volesse essere presa completamente.
    
    Io continuavo il mio massaggio regolare e adesso fissavo i suo sesso aperto e vedevo chiaramente i suoi umori fuoriuscire a goccioline biancastre, non capivo più niente, la zia si abbandonò completamente e insinuo la sua mano sotto la mia camiciona a cercare di accarezzarmi.
    
    Mi trovò completamente fradicia e vogliosa di carezze, iniziò un ...