1. Un’esperienza che ti cambia la vita


    Data: 11/04/2018, Categorie: Incesti Lesbo Autore: marinella_lb, Fonte: RaccontiMilu

    ... dicendomi:
    
    perdonami ma ho il vizio di stendermi, se ti do fastidio dimmelo
    
    tranquilla, sono comodissima
    
    istintivamente misi le mani sui suoi piedi e iniziai a massaggiarli, zia fece una smorfia di sollievo e mi disse che era piacevole e rilassante, così continuai e iniziai a guardare più i suoi piedi che il film.
    
    Dopo qualche minuto mi sentivo strana, quasi turbata da quel contatto, intenta ad assumere un atteggiamento spontaneo, continuai in quel massaggio concentrandomi sulle sensazioni strane che provavo. Avere un contatto così intimo con una donna, non mi era mai successo e mi sembrava di avere il permesso di fare una cosa proibita. La cosa mi piaceva e le mie carezze mi davano piacere, mi sentivo eccitata e turbata nello stesso tempo, guardavo le sue gambe lisce e delicate e provavo il desiderio di accarezzarle, iniziai un lento massaggio salendo sui polpacci e scendendo di nuovo sui piedi. Ero decisamente eccitata da questa situazione e non volevo che zia se ne accorgesse ma, all’improvviso zia si stese ancora di più e mi disse:
    
    sei bravissima, mi stai facendo andare in giuggiole, però è meglio che andiamo a nanna visto che il film è finito da un pezzo.
    
    Non potevo crederci, quanto tempo era passato senza che me ne rendessi conto, disorientata e eccitata nello stesso tempo, seguii la zia nel lettone e mi coricai.
    
    La notte la passai a ripensare a quelle sensazioni strane e a chiedermi se per caso fossi lesbica, l’idea non mi spaventò ma ...
    ... stranamente mi incuriosì e mi fece ripensare alla dolcezza di quelle carezze e al mio eccitamento, così iniziai a guardare la zia mentre dormiva, era bellissima, sotto le lenzuola sentivo il leggero contatto delle sue gambe e timidamente iniziai ad accarezzarle le gambe fino a toccare l’orlo della camicia da notte, la sua pelle sembrava seta e in preda ad una eccitazione pazzesca, mi venne l’istinto di andare oltre, ma un brusco movimento della zia mi riporto alla realtà e imbarazzatissima mi girai sul mio lato tra mille pensieri e sensazioni. Non riuscii a trattenermi e feci scivolare la mia mano sotto gli slip e mi accorsi che ero fradicia dei miei umori e avevo una sensibilità alle mie carezze, mai provata. Iniziai un lento massaggio delicato ma costante, non muovevo nessun muscolo oltre alla mia mano, non feci niente per cercare piacere ma aspettavo che arrivasse da solo con quel massaggio che, ad ogni passaggio mi dava sempre più piacere. Ad un tratto sentii lo stomaco chiudersi, un calore bellissimo al basso ventre e la mia mano che andava da sola mi portò ad un piacere mai provato, per qualche secondo o minuto non saprei, mi portò in mondo surreale dove io vivevo senza muovermi per paura che finisse, quando ad un tratto sentii una specie di scossa partire dalla spina dorsale e finire in un orgasmo travolgente che mi svuotò di tutte le mie forze.
    
    Mi sentivo estasiata, sazia, appagata di tutto, non avevo mai provato sensazioni simili dopo un orgasmo. Feci appena in tempo a ...