1. Giovani seduttori - Capitolo 1


    Data: 07/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... indicando lo scroto dell’amico.
    
    “Non credo!” Rispose l’altro automaticamente. “Dove?” Chiese quando comprese che non era il genere di accusa che il suo amico avrebbe fatto senza senso.
    
    “Proprio là, sul tuo sacco. Forse non riesci a perché hai sopra l’uccello. Guarda, te lo faccio vedere.” Si offrì. Senza attendere risposta si inginocchiò di fronte all’amico. Prese in mano il cazzo rigido tirandolo delicatamente di fianco e fece correre le dita dell’altra mano sulla borsa di pelle grinzosa.
    
    “Sono fini, non sono ancora diventati neri, tu non puoi vederli ma ci sono veramente.” Asserì.
    
    “Lasciami sedere per dare un'occhiata più da vicino.” Rispose Adriano piegando le ginocchia e scendendo lentamente sopra i vestiti sparsi sotto l’albero. “Mostrami dove li vedi.”
    
    Paolo era felice di avere un'altra opportunità di stringere l'attrezzo duro del suo amico ed accarezzare sotto la sua borsa carnosa. Ora strinse più audacemente i genitali di Adriano che l’aveva incoraggiamento tacitamente di farlo, percorrendo le pieghe della pelle alla ricerca di altri segni di pubertà.
    
    “Guarda, eccone uno!” Esclamò Paolo pizzicando leggermente una parte dello scroto di Adriano per fargli vedere. “Ed eccone un altro uno, sotto il tuo cazzo. Ed un altro!”
    
    Adriano guardò mentre sentiva i due chiari segnali, della sua maturità imminente ed la sensazione di immenso piacere che la mano del suo amico gli stava dando. Avrebbe voluto fare lo stesso a Paolo, dargli la stessa sensazione ...
    ... quando l’altro, come leggendo nella sua mente, disse: “Mi sto chiedendo se ne ho anch’io.”
    
    “I tuoi probabilmente sarebbero più difficili da vedere, scommetto che saranno chiari come i tuoi capelli.”
    
    Tra loro due era lui l’esperto di peli pubici anche se era la vista acuta di Paolo aveva fatto la prima scoperta.
    
    “Sdraiati e tenterò di trovarli, ammesso che tu ne abbia.”
    
    Paolo assentì prontamente sdraiandosi sull’asciugamano. Adriano si accosciò vicino a lui e cominciò a cercare peli pubici sui genitali del ragazzo. Impugnò il pene rigido di Paolo nella stessa maniera che Paolo aveva fatto a lui, armeggiò la verga di carne mentre cercando i segni dell'adolescenza incipiente.
    
    “Ne trovi qualcuno?” Chiese Paolo appoggiandosi indietro ai gomiti mentre il suo compagno di giochi lottava col cazzo turgido e le palle.
    
    “No. Forse dovrei avvicinarmi di più.” Suggerì Adriano. Si sposto in modo da mettersi a gambe divaricate sulle gambe di Paolo. Mentre si metteva in una posizione più comoda, i suoi capelli strisciarono contro l’uccello del ragazzo prono. Paolo rabbrividì alla stimolazione e emise un piccolo lamento.
    
    “Cosa c’è? È bello, Paolo?” Ridacchiò Adriano alzando la testa. “Vuoi che lo faccia di nuovo?” E chinò la testa sulla pEducazione artisticae mediana del torso del ragazzo. Scosse la testa, le lunghe chiome schiarite strisciarono sul pene rigido e sullo scroto. Paolo gemette di piacere.
    
    “Ora afferra il mio.” Esortò Adriano inginocchiandosi a cavalcioni ...
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