1. Giovani seduttori - Capitolo 1


    Data: 07/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... occasione di intimità, anche se i ragazzi non l'avrebbero mai descritto in tali termini. Se un ragazzo dava la schiena all'altro, c’era una buona probabilità che gli fossero tirati giù i pantaloni. In inverno, quando erano necessari i pigiami lunghi alla fattoria di Paolo, facevano spesso un nodo alle gambe dei pantaloni dell'altro così che l’amico precipitava mezzo nudo sul pavimento quando tentava di vestirsi. Questo trucco era sempre salutato con ilarità.
    
    Quando i due ragazzi andavano in bicicletta dalla fattoria alla diga per una nuotata, non pensavano che i costumi da bagno fossero necessari, là non c’erano ragazze. Bastava un asciugamano per asciugarsi dopo. Si toglievano pantaloncini e maglietta all’ombra di un grande albero vicino alla diga. La madre di Paolo voleva sempre che portassero il protettore solare, ma a lui non piaceva perché Adriano non ne aveva bisogno con la sua carnagione più scura. Adriano in questo era il miglior alleato della mamma e prometteva sempre che avrebbe obbligato Paolo a metterselo. Il ragazzo non riusciva a capire perché il suo amico parteggiasse per sua madre in questo problema, ma lo tollerava perché Adriano si offriva di applicargli la crema sulla schiena e questo era piacevole.
    
    L'ultimo fine settimana prima di partire per il mare (l'ultimo fine settimana dell'anno scolastico, il loro ultimo fine settimana come studenti di scuola elementare), i due ragazzi andarono in bicicletta alla diga per nuotare. Appoggiarono le ...
    ... biciclette all'ombra della grande vecchia quercia e si spogliarono rapidamente. Adriano prese la bottiglia di protettore solare della tasca del suo zaino e disse a Paolo di voltarsi per permettergli di applicarglielo. L’amico fece delle smorfie, ma era segretamente contento dell'opportunità di sentire quella mano sulla sua schiena e sui fianchi.
    
    Adriano schizzò l’olio a formare una Z sulla schiena, significando che lui era Zorro, e cominciò a spandere la lozione sulla pelle pallida di Paolo. Al ragazzo divenne rapidamente duro mentre si contorceva sotto le mani dell’amico.
    
    “Te ne ho schizzata un po’ sul culo, vuoi che lo strofini dentro?” Adriano chiese innocentemente.
    
    “Sì, sarebbe meglio.” Rispose Paolo celando a fatica l’eccitazione. Adriano strofinò la crema tra le natiche magre dell'amico e si accorse che la sensazione fisica di toccare il culo gli stava facendo irrigidire l’uccello. Quando la sua mano stava avvicinandosi alla fessura tra le natiche, Paolo si girò.
    
    “Ok, ora posso fare io il resto.” Disse prendendo la bottiglia dalle mani dal suo amico. In quel momento i due ragazzi diedero un’occhiata veloce al cazzo dell’altro e compresero simultaneamente che erano ambedue arrapati come conigli. Risero a quella vista e Paolo disse: “Ricordi quando eravamo piccoli e facevamo il bagno insieme?”
    
    “Sì. Mi ricordo anche quando avevo voglia di pisciare. Potremmo fare una gara come nei vecchi tempi!” rispose Adriano sorridendo.
    
    “Ehi, tu hai dei peli lì!” Gridò Paolo ...
«1234...7»