1. La cagna. Racconti brevi.


    Data: 06/10/2017, Categorie: 69, Incesti Gay / Bisex Sensazioni Autore: sweet_hole89, Fonte: RaccontiMilu

    ... conseguenza.
    
    Infatti una sera salgo su quell’auto, mi convince.
    
    Questa &egrave l’evidenza di ciò che sono.
    
    Mentre guida parliamo, fa anche lui qualche battuta sulle e mie caratteristiche fisiche, ma in positivo, dice che sono molto carino. Uno dei più belli che ha conosciuto. Mi chiama sempre amore ed afferma anche che non &egrave sempre stato così grasso, da giovane era magro, poi si &egrave sposato. Lo ha dovuto fare, perché stava scoppiando uno scandalo..
    
    ”a me piacciono quelli come te, appena ti ho visto ho capito. Sai adesso per scopare i ragazzi effemminati devo pagare, meglio di niente vado anche con i trans, ma quelli con le tette piccole, non mi piacciono quelli enormi, siliconati. Amore, se fai il bravo faccio un bel regalo anche a te’. Siamo arrivati davanti agli uffici che dirige, a quell’ora sono chiusi.
    
    Mi fa schifo ma mi farò inculare, lo succhierò e leccherò, come faccio con tutti gli altri.
    
    Entriamo e saliamo le scale, mi dice che va in bagno a darsi una sciacquata alle palle, meno male.
    
    Quando torna riprende a raccontare: ‘Amore, ho una figlia ma per farla e scopare mia moglie ho dovuto sempre pensare a qualche giovane culetto maschile sottomesso, come il tuo’. Strizza l’occhio: ‘Dai, spogliati che ti voglio guardare’.
    
    Obbedisco, allunga una mano e mi carezza il torace ed i glutei poi continua a parlare: ‘Meno male che gli ho fatto il culo fin da quando &egrave venuta in casa. I miei l’hanno praticamente comprata, c’erano state ...
    ... delle chiacchiere su di me ed il figlio del giardiniere, tutto vero, gli avevo spaccato il culo, il frocetto urlava come una sirena ah ah ah!’
    
    Poi: ‘La famiglia di lei aveva delle grosse difficoltà economiche, doveva parecchi soldi a mio padre ed a me serviva una moglie. E’ pure bella, ha quindici anni meno di me. Sai, quando era lì alla pecorina chiudevo gli occhi e la inculavo, pensando che stavo entrando dentro al mio ultimo fidanzatino. Gliel’ho rotto che era una ragazzina, lo stesso giorno che l’ho sverginata davanti, non sapeva neppure di cosa si trattava, nessuno le aveva mai parlato di inculate. Le &egrave uscito più sangue da lì che dalla figa. E’ stata a letto una settimana. In realtà mi piace farle male, &egrave un donna, odio le donne, tutte tranne mia figlia. Ora non lo dovrei più fare, l’ho sfondata come un secchio, dopo il parto soffre di emorroidi e cose così. Il medico non vuole che lo prenda nel culo, il fatto &egrave che a volte ce lo metto lo stesso. E’ l’unica femmina vera con la quale sono andato. Adesso non la scopo quasi più, veramente… ogni tanto, per abitudine, lei lo vorrebbe solo nella figa, ma anche lì &egrave una caverna. E’ larga ‘. Fa una smorfia di disgusto.
    
    Poi: ‘Ma non pensiamoci. Tu invece sei uno schianto, dai, baciami’.
    
    Mi accosto mi prende la testa fra le mani e mi infila la sua linguona bavosa fra le labbra, giù fino in gola, un lungo bacio.
    
    Mi spinge giù, in ginocchio e si siede sulla poltrona della scrivania, si slaccia i ...