1. MARINA, ALBERTO E PAOLO


    Data: 18/09/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul palato, a fatica evito di tossire. Mi risollevo e ridiscendo, Bruno apprezza il trattamento. Mi alzo in piedi, lui abbassa le mani e sento che strappa il perizoma, mi prende sotto le ascelle e mi solleva, mi aiuta a stringere le gambe intorno ai suoi fianchi, quindi mi fa appoggiare la schiena contro il muro e guida il cazzo dentro di me. Cazzo! Che cazzo magnifico ha! Mi scopa senza sforzo apparente ed io colo come un rubinetto aperto.
    
    B. ‘Avrà una sorpresa signora. Ha visto che sono circonciso, forse a causa di questo la cappella &egrave desensibilizzata e duro di più. Molto di più’
    
    M. ‘Dammi del tu’ farfuglio mentre inizio a godere per la prima volta.
    
    B. ‘Troia, stai già godendo. &egrave solo l’inizio questo’ mi scopa alcuni minuti, in piedi, senza sforzo apparente. In effetti anche Paolo, che come amante mi soddisfa completamente, dopo tutto questo tempo sarebbe venuto. Bruno no, ho male alle gambe ed alle braccia:
    
    M. ‘Possiamo metterci più comodi?’ lui mi sostiene sotto le chiappe e mi porta verso il divano, apre la cerniera del vestito e mi deposita dolcemente, mi osserva mentre sfilo l’abito:
    
    M. ‘Cazzo come sei bella. Chissà quante seghe si &egrave fatto Mario pensando a te. Tutti i maschi vorrebbero scopare la loro madre’ non avevo mai pensato a questo! Mi fa posizionare alla pecorina e mi spennella la figa con la cappella.
    
    B. ‘Minchia quanto sei bagnata! ‘constata il ragazzo. Mentre mi entra dentro con le mani mi massaggia le chiappe:
    
    B. ...
    ... ‘Hai il buco del culo bello aperto! Ti piace prenderlo in culo, maialona!’ aumenta il ritmo e mi infila due dita nel sedere. Inizio a godere per l’ennesima volta, finalmente anche lui viene. Mi sorprende il numero di getti e la quantità di sborra con cui mi farcisce, poi mi ricordo che a tavola ha detto di non avere una fidanzata e neanche amiche in Belgio. Dev’essere un po’ che non scopa.
    
    Siamo sul divano, dalla figa cola un rivolo di sperma, lo blocco con due dita, che non macchi la tappezzeria e lo lecco.
    
    B. ‘Minchia quanto sei porca, lascia che ti aiuti’ e prende a raccogliere la sborra dalla mia figa con due dita che poi lecco e succhio. Quindi lo guardo, vogliosa e mi abbasso sul cazzo, infilandolo in bocca. Ora entra tutto, non &egrave ancora eccitato ma subito reagisce indurendosi, in breve &egrave completamente eretto, &egrave maestoso. Mi piace, lo bacio con devozione.
    
    B. ‘Brava mammina, bacialo per bene. Cosa ne dici se lo usiamo sul lato b?’
    
    M. ‘&egrave troppo grosso, mi farà male. Non mi sento pronta’ effettivamente mi preoccupa. Mi sollevo sopra di lui, sulle ginocchia e scendo guidandolo dentro la figa con la mano. Ci muoviamo insieme, mi piace, cazzo se mi piace. Ho dei brividi di piacere, lui mi chiede di girarmi, ora gli do la schiena, mi piego in avanti in modo che il clitoride strusci sullo scroto facendomi impazzire, sento che le sue mani tornano a massaggiarmi i glutei, mi penetra con un dito e poi con due. Li muove dentro di me allargando lo ...