1. MARINA, ALBERTO E PAOLO


    Data: 18/09/2017, Categorie: Cuckold Etero Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu

    ... bistecca ed insalata. Tu cosa gradisci’ lui degluttisce.
    
    B. ‘Quello che mangia lei’ scusa che mangi tu’ gli avevo detto di non darmi del lei, mi faceva sentire vecchia. Sorrido e mi sollevo, ancheggiando vado in cucina. Alberto apparecchia la tavola e apre il vino, intanto Bruno annulla l’appuntamento con i suoi amici. Le bistecche sono pronte, per Bruno una bella bistecca succosa e spessa, per me un filetto, sottile ma gustoso, per Alberto una fetta meno invitante. Bruno ringrazia,
    
    B. ‘&egrave troppo grossa’ si schernisce. Io sorrido
    
    M. ‘Voi giovani dovete nutrirvi, consumate tanto’ ribatto, intanto accendo la tv su una stazione che trasmette video musicali. Alberto ha finito di mangiare, si scusa dicendo di essere stanco e ci saluta.
    
    M. ‘&egrave sempre stanco, mi sento così sola ‘ senti che bella canzone”proviamo a ballarla’ &egrave una musica latino-americana, gli porgo la mano e balliamo, appoggiando la mano sul fianco dell’altro. Io oscillo il culo e mi abbasso sulle gambe.
    
    B. ‘Balli molto bene’
    
    M. ‘Grazie, sei gentile. Che muscoli hai!’ gli dico riferendomi ai suoi addominali che ho palpato ballando. Intanto la mia gonna &egrave salita, ora &egrave visibile la carne nuda sopra le calze.
    
    B. ‘Ho sempre fatto molto sport, anche adesso faccio footing almeno un’ora al giorno’ non resisto:
    
    M. ‘Fotting un’ora al giorno. Uau, che resistenza’ scherzo mentre mi appoggio col seno al suo braccio. Siamo vicinissimi, ci baciamo, a questo punto nulla potrebbe ...
    ... fermarmi. Gli bacio il collo e salgo all’orecchio. Gli sussurro:
    
    M. ‘Facciamo fotting insieme. Ma per più di un’ora” le nostre lingue si intrecciano, impazienti.
    
    Mentre ci baciamo le sue mani mi palpano, le cosce, poi su, fino alla vulva, mi scosta il perizoma e mi tocca la carne nuda. Mi eccito. Lo provoco, non ha senso fare la verginella ora:
    
    M. ‘Senti come sono bagnata? ‘
    
    B. ‘Si, ma ti sei vestita così per un’occasione speciale o lo fai sempre?’ mi chiede. Io faccio la finta ingenua mentre traffico con i suoi calzoni, per aprirli:
    
    M. ‘Perch&egrave, come sono vestita?’ lui esita
    
    B. ‘In modo molto ‘ sexy’ io gli lecco le labbra
    
    M. ‘Non fare il timido. Non ti si addice, sono vestita da porca, da maiala, da troia. Mi piace vestirmi così, mi piace che gli uomini mi guardino e mi eccita soprattutto quando vedo i ragazzi che dopo avermi guardata vanno al cesso a farsi una sega pensando a me’ le nostre lingue si intrecciano ancora, finalmente i suoi pantaloni sono aperti e scivolano al suolo, mi inginocchio per abbassare i boxer e’ sorpresa appare un cazzo ragguardevole, da pornostar, senza prepuzio, con la cappella gonfia e l’occhio che mi fissa come volesse ipnotizzarmi, sulla punta una goccia di liquido pre-spermatico. La lecco, &egrave dolce. Prendo in bocca il suo cazzo, mi entra per metà, &egrave lungo e largo sento la mano di Bruno posarsi sui miei capelli e spingermi verso il basso, mi impegno abbassando la lingua e arrivo a sentire la cappella, calda, ...