1. La vera famiglia due


    Data: 05/10/2017, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    ... la mamma, ora tocca a mè, ingravida anche mè, ti prego, fammi sentire il tuo cazzo, e così, per la prima volta affondo il mio cazzo nel culo di mio padre, una sensazione pazzesca, è accogliente, morbido, e lo pompo, con sempre più forza, lo sfondo, urliamo il nostro piacere, mi supplica di sfondarlo, di devastarlo, e io lo accontento, poi vengo, lo innondo, sborro, e poi, non mi trattengo, lo guardo e gli dico, papà ti riempio di pipi, non mi trattengo, e così, lo innondo di caldo e giallo liquido, e lui urla il suo piacere.
    
    mi sfilo, e vedo richiudersi la sua rosellina, ora è veramente pieno di mè, mamma spegne la telecamera, e mi abbraccia, ti amo tesoro mi sussurra, lo devi fare anche a mè.
    
    poi esausti, dopo una doccia, e lo svuotamento di papà, ci addormentiamo, nudi abbracciati.
    
    Il giorno dopo, riprendiamo la nostra vita normale, io la scuola e lui il lavoro, e una volta a casa, mi attendono i miei abiti femminili, ancora poche settimane e poi ci trasferiamo, intanto io passo i pomeriggi a letto con mamma, che mi insegna nuovi giochi e nuove tecniche, e mi mostra anni di filmati suoi con i suoi amanti e di papà con i vari uomini che ha frequentato, e la mia curiosità, viene colpita da un uomo in particolare, con una dotazione pazzesca, e mamma mi racconta, che il tipo si chiama Antonio, e che è stato l'uomo di papà per alcuni anni, circa cinque, e che anche lei lo aveva provato, ma era innamorato di papà, e così, hanno convissuto per alcuni anni, papà era la ...
    ... sua donna, andavano in feri insieme, e per tutto il periodo papà era travestito come una donna, poi, un bel giorno, Antonio, si era trovato in difficoltà finanziarie, e papà, aveva accettato di prostituirsi per aiutarlo, e per circa un anno, ha battuto per strada, zona est milano, e per tutto il periodo, la mamma non lo ha visto se non sporadicamente, poi si sono lasciati e lui è rientrato a casa, ma con il dispiacere di non vederlo più.
    
    Intanto io sborravo in continuazione in figa a mia madre di giorno, e di sera con mio papà, poi una sabato pomeriggio, eravamo in salotto, mi sono avvicinata a papà, e in presenza di mamma ho detto, io vi ringrazio, mi avete fatto scoprire un monda da favola, amo scopare mamma e scopare tè papà, ma devi capirmi, sento il bisogno e l'impulso di essere femmina, una femmina completa, frequentare altri uomini, non donne mamma, li mi basti tù, ma io sono omosessuale, e ho bisogno di un cazzo, mi sento passiva, e quindi, papà, ti chiedo di farmi tua, per poi essere di altri, molti altri uomini, voglio più cazzi al giorno, aiutami, sverginami, e fammi camminare da sola.
    
    Mio padre, mi ha abbracciata, baciata, e senza indugiare, mi ha presa in braccio, vieni amore mio, ora è il momento, e mi ha portata in camera.
    
    Mi ha messa comoda, supina a schiena sotto, mi ha baciata leccata per un sacco di tempo, mi ha portata al godimento più volte, e poi, mi ha sussurrato, ora amore, sarai mia, la mamma immortalerà la tua prima volta, sentirai un po' di ...