1. Un cappuccino con una spolverata di cannella


    Data: 18/09/2017, Categorie: Esibizionismo, Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    ... spettacolo da vedere? Letteralmente c’è gente che si gira a guardarmi mentre cammina.
    
    Ma ho qualcosa in faccia? Tiro fuori lo specchietto e mi guardo un attimo.
    
    Ho una piccola trousse dei trucchi nella borsa che uso per i libri.
    
    Tiro fuori lo specchietto e comincio a guardarmi.
    
    Mi accorgo di una cosa: che questo gesto sta destando più curiosità del dovuto tra quegli sguardi.
    
    Vedo chiaramente due tizi indicarmi con il dito e confabulare tra loro.
    
    No, vabbè, prego, più evidente! Non si è capito che state parlando della sottoscritta!
    
    Strappo le tre buste di zucchero di canna e le svuoto nel cappuccino, iniziando a mescolare con il cucchiaino.
    
    Delle ragazze poco più grandi di me, in un altro tavolino, mi guardano e spettegolano.
    
    So già che tipo di discorsi faranno.
    
    Sai una cosa? Adesso dò loro qualcosa da guardare. Non starò qui a mangiarmi le unghie.
    
    La schiuma del cappuccino è buonissima quando ci si spolvera sopra la cannella. Prendo una bella cucchiata e la porto lentamente alla bocca. La apro bene, quanto basta per accogliere il cucchiaio e richiudo le labbra.
    
    Mentre lo faccio guardo i due tizi che mi stavano indicando.
    
    Mi gusto la schiuma, lasciandola cospargersi sulla lingua. Il sapore di cannella e cappuccino mi riempie il palato.
    
    Sai perché ho parlato di droga quando ho parlato di cappuccino? Perché appena le mie papille gustative capiscono cosa sto bevendo, il mondo diventa più bello e divertente.
    
    E adesso la ...
    ... cosa più divertente che sto facendo è far impazzire questi bavosi.
    
    Tiro fuori il cucchiaio, ben attenta a non far fuoriuscire neanche una goccia.
    
    Lentamente e delicatamente.
    
    I tizi sono basiti. Uno si sta passando la mano nervosamente dietro il collo, l’altro non mi stacca gli occhi di dosso.
    
    Chissà cosa stanno pensando.
    
    Credo vogliano essere al posto di questo cucchiaino.
    
    Prendo un’altra porzione di schiuma.
    
    Stavolta mi rivolgo anche al barista del chiosco dei bagel farciti.
    
    Stavolta mi faccio andare un po’ di cannella sull’angolo della bocca.
    
    La mia faccia non lascia trasparire troppa malizia. Sono una ragazza che sta semplicemente bevendo un cappuccino, non che sta fingendo di fare un pompino a un cucchiaino.
    
    Sbatto un paio di volte gli occhi, “sorpresa” dalla mia sbadataggine. Allungo il medio e mi tolgo la cannella dalle labbra.
    
    Le lecco golosa. Lecco anche il dito.
    
    Il barista ha smesso di servire e alcuni clienti si stanno lamentando, ma lui non sembra sentirli.
    
    Mi guarda imbambolato.
    
    Un sorriso si fa largo sul mio muso.
    
    Il sapore della cannella mi sta mettendo di buon umore.
    
    Mi sta piacendo essere così al centro dell’attenzione.
    
    Secondo me stanno pensando che vorrebbero farcirmi come quei bagel.
    
    Prendo la tazza tra le mani.
    
    Un sorso gustoso.
    
    Senza distogliere lo sguardo da quei tre e da un quarto che si è fermato a guardarmi.
    
    Il gruppetto di invidiose è sconvolto.
    
    Eppure io sto solo godendomi un ...