1. Senza dire niente


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... i colpi della mia lingua si sente esplorare, percorrere e succhiare fino a penetrarla con la lingua, basta però un attimo, per il fatto che dentro di lei esplode bruscamente il piacere che come un potente fragore l’investe travolgendola pienamente. Io mi fermo per guardarla, esulto, sono felice e godo del suo piacere, mentre mi libero anch’io dei vestiti che ormai mi rendono impacciato e irresoluto per proseguire agevolmente. Il desiderio di penetrare quel mondo rossiccio pelosissimo e arroventato ormai &egrave insostenibile, intollerabile, io resto seduto sulla mia sedia, l’afferro per i fianchi e l’attiro verso di me penetrandola immediatamente. Io trovo la strada da solo, facilitato dai fluidi incredibilmente abbondanti di lei, dato che quel prodigioso piacere, aggiungerei inenarrabile e intenso travolge entrambi, lei si sente toccare in ogni punto, anche il più profondo, mentre io mi sento affagottare dalle pareti eccitatissime che lambisco.
    
    Lei si muove per rinnovare queste sensazioni sennonché vivacizzandole, costringendomi a entrare e a uscire sempre più velocemente e sempre più a fondo, poi quando mi sembra di non resistere oltre Irene si ferma e comincia a strofinarsi contro di me, inarcando la schiena per farmi entrare fino in fondo. Io colgo il mio piacere allungarsi, fremere fino a percepire l’esplosione, fino a sentire scorrere dentro di lei tutto il mio godimento, mentre lei lentamente continua a muoversi fino a raggiungerlo a sua volta. In quel momento ...
    ... restiamo lì in questa posizione, aspettando e prendendo tempo che torni la calma, in modo tale che i respiri riprendano a essere regolari. E’ lei a riprendersi per prima per cercare la mia bocca per un bacio lungo e appassionato: io sono totalmente in suo potere, in balia della sua bocca, lei &egrave libera dagl’impedimenti e dalle inibizioni. Il bacio diventa costantemente più infuocato, le lingue sono voluttuose, lei perde definitivamente il controllo seguendo la strada del mio corpo caldo con le labbra, fermandosi ogni tanto per giocare con la lingua sulla mia pelle fremente.
    
    Io immagino e intuisco quale sia la meta di Irene, circondo la sua testa con le mani e delicatamente l’accompagno fino all’inguine: lei esita, alza lo sguardo e guidata dai miei occhi lo afferra tra le labbra delicatamente per percepire ogni sensazione, ogni più piccola variazione che incontra, scopre che anche in tal modo le regalo un piacere intenso e allora lo prende tutto, fino a non riuscire a respirare; poi di nuovo, stringendo le mani intorno al mio sedere per impedirmi di muovermi e d’allontanarmi. La sua lingua comincia a percorrerlo dal basso verso l’alto fermandosi sulla cima per succhiarlo, lo prende con una mano e gli fa disegnare delicatamente il contorno delle proprie labbra, lo stuzzica con la punta della lingua, insiste sul frenulo, dopo riprende a giocarci tutt’intorno e poi risale, succhia di nuovo fino a vederlo gonfiarsi sempre di più, scopre completamente la punta, nel tempo in cui ...