1. La Gogna - un racconto porno fantasy


    Data: 27/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... Mariano a penetrala. Anche lui dovette usare una mano, insieme a quelle di Bea, per tenere fermo il culo della donna. Quindi con l'altra mano si afferrò il cazzo e indirizzò la cappella verso l'ano, iniziando a spingere. Ci volle molta forza per tenerla ferma, la donna sembrava una puledra imbizzarrita, ma alla fine la cappella riuscì a violare il buco e incularla.
    - MMMMMM!!! - l'urlo soffocato della donna fu lancinante.
    Finalmente Bea la lasciò libera e Mariano le mise le mani sui fianchi. Iniziò ad incularla mentre lei si agitava in ogni modo, rendendo il piacere ancora più intenso. Mariano se la fotteva senza pietà, pompandole il suo cazzo nel culo fino alla radice, lasciando fuori solo i testicoli.
    - È bellissimo... - disse mentre montava il piacere.
    - Sono la migliore ragazza dell'Impero? - chiese Bea.
    - La migliore di tutte.
    - E allora fottila a sangue questa puttana.
    Mariano non se lo fece ripetere due volte. Strinse ancora di più le mani sui fianchi della donna bloccata nella gogna e iniziò una serie di spinte violente e rapide, tanto da produrre ad ogni impatto delle anche sulle natiche di lei un rumore simile ad uno schiaffo. Ed ognuno di quegli "schiaffi" era accompagnato da un gemito - Mooo...
    Bea si eccitò a quella vista e tornò dall'altra parte della vista, alzò la gonna e poggiò un piede sulla parte alta del legno, così da porgere il proprio sesso già bagnato verso il volto della donna inculata. Iniziò a masturbarsi così, davanti ai suoi occhi.
    - ...
    ... Non vuoi proprio ammetterlo che ti sta piacendo da impazzire, vero?
    Lei scosse il capo, mugugnando sempre, con le guance rigate di lacrime.
    
    Intanto Mariano emetteva muguni simili a quelli di un toro man mano che la sua furia cresceva. Il cazzo si faceva largo nella carne del culo di lei, così sodo e al contempo morbido. Era un culo grosso, ma non enorme, quella dimensione perfetta per desiderare di affondarci il cazzo dentro fino alla radice. E più lei si agitava, più lui provava piacere.
    - Ti sborro nel culo puttana! - sentenziò lui annunciando l'imminente orgasmo.
    - No! - lo bloccò Bea perentoria - Devi sborrarle nella figa. Non essere scostumato. Lei ti ha dato il culo, tu un bel bastardino da crescere non glielo vuoi dare?
    - MOOO!!!! - urlò disperata la donna con il mordente in bocca, bloccata nella gogna e con il cazzo nel culo.
    Mariano invece scoppiò a ridere e annuì. Quando sentì montare i fiotti di sperma dalle palle fin nell'asta, estrasse il cazzo dal culo e lo indirizzò nella vagina di lei.
    Gli bastò un'infilata per goderle dentro pienamente. Ad ogni fiotto spingeva il cazzo ancora più dentro. Non seppe dire, alla fine, quanti schizzi le aveva svuotato dentro, ma quando uscì la sua figa grondava sperma tanto ne era ripiena.
    Dalla punta della cappella colava ancora qualche goccia di seme, così Mariano la strofinò sulla natica di lei, per pulirsi, e poi rimise il cazzo nelle braghe.
    - Questo è quello che meriti puttana - disse Bea prendendo la faccia di lei ...