1. Due prigionieri - un racconto porno fantasy


    Data: 25/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... masturbato fino a sborrare. Terminati gli spasmi del piacere Tea cadde al suolo e la guardia uscì.
    
    Ripresasi si alzò, imbarazzata non aveva il coraggio di guardare Gustavo. Si avvicinò alla brodaglia per mangiarla. Era difficile farlo con le mani dietro la schiena. Chinò il capo nella scodella e iniziò a sorseggiare.
     - Ti è piaciuto? - chiese Gustavo.
     - È piaciuto anche a te - rispose lei vedendo la pelle del cazzo di lui premere tra le sbarre con forza.
    Lui rimase in silenzio e lei tornò a mangiare, finché alle labbra si trovò una zucchina, intera... Non si erano nemmeno presi la briga di tagliarla quei bastardi... Era quasi cruda, dura dura... Immangiabile. Tea ebbe un'illuminazione. Si allontanò dal tavolo e corse da Gustavo, alle sue spalle, e gli infilò la faccia tra le natiche.
    Con passione gli leccò l'ano, con la lingua gli lambì i contorni insalivandolo il più possibile.
     - Cosa fai? Ci abbiamo già provato così - disse lui torturato dal piacere inesploso. Gli piaceva sentire il buco leccato, tantissimo, ma ormai era una tortura provare piacere senza godere, con quell'orgasmo pronto ad esplodere da un mese.
    Lei imperterrita continuò a leccargli l'ano, cercando di infilare la lingua più in profondità possibile. Dopo aver insalivato per bene il buco del culo di Gustavo tornò al tavolo e afferrò tra i denti la zucchina. La afferrò per una estremità e quindi corse nuovamente verso il ragazzo appeso. Ad ogni passo sentiva i suoi umori e lo sperma della guardia ...
    ... colarle tra le cosce.
     - No aspetta, cosa vuoi fare? - chiese spaventato, sentendo la zucchina spingergli sull'ano - non entrerà mai!
     - Mmm!! - mugugnò lei con rabbia, quindi iniziò a spingere con più forza, facendo perno sul collo per dare più spinta.
     - No!! - iniziò a lamentarsi lui. Agitava le gambe, nel tentativo di divincolarsi da quel tentativo di penetrazione anale ma, così facendo, aiutò il lavoro di Tea.
     - No! - urlò quando finalmente il suo ano cedette e la zucchina penetrò il suo culo - Bastarda... Puttana!!
    Lei ignorò i suoi lamenti e iniziò a muovere la testa per fare uscire e poi di nuovo entrare la zucchina nel culo di Gustavo. Sempre più in profondità, finché anche al membro di Gustavo quella cosa iniziò a piacere. Lui lo capì dal pizzicore che iniziò a provare nei testicoli. Era una sensazione piacevole che si opponeva al dolore della penetrazione anale. E cresceva quel piacere.
    Senza rendersene conto si trovò ad agitarsi, sospeso al soffitto, muovendo le gambe per dare maggiore penetrazione al suo culo. Muoveva le gambe come un tarantolato pur di averlo più in profondità, mentre Tea teneva stretta la zucchina tra i denti, spingendo con forza. Ci mise poco Gustavo a capire che così finalmente avrebbe potuto avere un orgasmo.
     - Fottimi più a fondo, di più - disse in preda al piacere e al dolore - Sto venendo... Sto sborrando!
    Tea con uno slancio della nuca affondò la zucchina completamente nel culo di Gustavo, fino a toccare con le labbra il suo ano. ...
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