1. Le mammelle di Raquel


    Data: 03/10/2017, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: ReLucertola, Fonte: xHamster

    ... mano prende a sbottonarmi la camicia. La lascia scorrere sul mio torace. Le sue dita giocano con i miei capezzoli; continua a scendere; mi slaccia la cinghia dei pantaloni e fa scorrere la zip. La sua mano si posa sugli slip che coprono il mio indurito cazzo. Lo accarezza. Lentamente le sue dita si infilano negli slip. Incontrano il cazzo e lo circondano.
    
    “Però. Sei ben messo. Non credevo avessi un cazzo di tali dimensioni. Da quanto è duro arguisco che vorresti dargli un ricovero per farlo ammorbidire. Ti piacerebbe infilarmelo nel ventre? Vuoi chiavarmi?”
    
    Non è possibile. Mia madre mi sta chiedendo se voglio chiavarla.
    
    “Mamma sarei l’uomo più felice del mondo se il tuo ventre desse ospitalità al mio cazzo. Si, voglio chiavarti. ”
    
    “Fallo. Ho atteso questo giorno da tanto tempo, forse troppo tempo. Vieni entra in me e possiedimi.”
    
    Mi metto in piedi e mi libero dei vestiti. Intanto mamma ha spostato il suo bacino sul bordo del divano ed ha allargato le cosce a compasso. Una folta foresta di peli nascondono la sua vagina. Senza porre altro tempo tra il mio cazzo e le sue grandi labbra mi posiziono fra le sue gambe ed indirizzo il muscolo di soda carne contro la sua vagina. Il glande si apre la strada verso l’interno. Mamma solleva il bacino quel tanto che basta a far scivolare verso il profondo dello scuro orifizio vaginale il mio ariete che, a dispetto di molti altri, è di buone dimensioni sia in lunghezza che in larghezza. Mentre la penetro mamma lancia ...
    ... continui miagolii di piacere.
    
    “Dai, figlio mio, stantuffa questo tuo pistone nel ventre della tua mammina. Sono anni che un cazzo non ara la mia vagina. Ho dimenticato cosa significa farsi chiavare da uno stallone bello e forte. Fammi galoppare fino a sfinirmi.”
    
    Non so come ma metterò tutto il mio impegno per soddisfare la sua voglia di piacere. Devo riuscire a farle dimenticare il periodo di astinenza. Sono suo figlio e non voglio deluderla. Lentamente comincio a pompare il mio cazzo nella sua orrida vagina. Lei apprezza il mio modo di chiavarla.
    
    “Si, continua così. Dai, fai impazzire la tua mammina. Dio come sei bravo. Mi piace molto il modo in cui mi stai chiavando. Dimmi, amore, chi è la tua maestra. Chi ti ha insegnato a chiavare in questo modo?”
    
    Senza smettere di pomparle il cazzo nella pancia le rispondo.
    
    “Tu sei la mia maestra. Io non ho avuto altre donne. Tu sei la prima. Ho fantasticato molto possederti. Ho immaginato come sarebbe stato bello chiavarti e al come procurarti piacere. Ed ora eccomi qui, con il mio corpo fermo fra le tue cosce e con il cazzo piantato dentro al tuo ventre provando e cercando di darti il massimo del piacere. Mamma io non ti ho mai tradito.”
    
    Gli occhi le si riempiono di lacrime.
    
    “Amore, veramente sono la tua prima donna? Prima di me non hai chiavato nessun’altra donna. Non sei stato nemmeno con le prostitute?”
    
    “No, fra me e te non c’è mai stata nessuna altra.”
    
    “Mi stai facendo dono della tua verginità? Figlio mio, stai ...
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