1. Calda Notte In Laguna A Venezia


    Data: 29/07/2021, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: Francesca Sorbello (Francy La Sicula), Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... dottore la prego… non può chiedermi questo, forse ha capito male di me.»
    
    «Ho capito molto bene invece. Non t’interessa se parleremo del tuo lavoro?»
    
    In quell’istante non sapevo cosa dire, lui era una persona importante, aveva conoscenze ovunque, se avessi rifiutato di sicuro mi avrebbe rovinata, e di sicuro sputtanata con qualcuno.
    
    Non dissi nulla, il dottore mi lasciò un foglio con sopra il codice, il numero e il piano della stanza, e lo vidi mentre prendeva l’ascensore.
    
    Rimasi per un attimo a pensare, in quell’istante mi suonò il telefono. Era il mio fidanzato. Risposi.
    
    «Ciao.»
    
    «Ciao, come va? Sei ancora a cena con gli altri?» mi disse.
    «Si certo, tra un po’ rientro in hotel e mi metto a dormire sono stanca, e ho il telefono che si sta scaricando» dissi, mentendo spudoratamente.
    
    «Va bene, non preoccuparti, sono contento di averti sentito… Allora metti in carica in telefono e ci sentiremo domani quando sarai di ritorno. Buonanotte.»
    
    «Buonanotte. A domani.»
    
    Salutato il mio fidanzato. Sospirai, riguardai quel biglietto che mi aveva dato il dottore, mi alzai dal tavolo e presi l’ascensore. Raggiunsi il piano desiderato, trovai la porta, e digitai i numeri come scritto nel biglietto. La porta si aprì il dottore era in camicia, si era levato la giacca e la cravatta. Entrai e il dottore chiuse la porta, e mi prese la mano, e me la baciò sensualmente.
    
    «Sapevo che saresti venuta da me» mi disse.
    
    Inizio a baciarmi il collo sensualmente e con un po' ...
    ... di foga misurata di desiderio. Mi bacio le labbra e mi prese in braccio mettendomi sul letto. Si avvicinò a me, e mi guardò le gambe sollevandomi il vestito e baciò le mie cosce. Sentivo la sua bocca sulle mie gambe, e interno coscia che l’esploravano tutte, e sentivo anche la sua lingua sapiente, intenta a sostenere i miei mugolii di piacere.
    
    Mi levò le scarpe, prese un piede tra le sue mani e me lo strinse, lo avvicino al suo petto leggermente villoso, e se lo portò tra le sue labbra baciandolo. Gemetti dal piacere e allo stesso tempo dallo stupore.
    
    «La prego… dottore… io sono fidanzata, finiamola qui… la prego.»
    
    Lui mi guardo eccitato fino ai massimi livelli, e mi disse: «Shhh rilassati… sei bellissima sei bella da impazzire… di sicuro se sei venuta qui da me il tuo fidanzato non riesce tanto a farti godere bene.
    
    Rimasi in silenzio. Il dottore aveva ragione, mai il mio ragazzo mi aveva fatto eccitare così. Inoltre, il mio corpo mi tradiva alle emozioni, era già tutta bagnata.
    
    Il dottore mi prese in bocca il mio alluce smaltato e me lo succhio avidamente.
    
    Dicendomi: «Mm… sai proprio di Sicilia»  
    
    Gemetti come una cagna in calore…
    
    «Umm dottore la prego così mi fai impazzire»
    
    E quello che voglio, mi disse dopo aversi infilato tutto il piede nella mia bocca, per poi leccarmi tutta la coscia e sfilarmi le mie mutandine.
    
    «Hai proprio una bella patatina siciliana sai…»
    
    Me la leccò avidamente con la sua lingua esperta. Io godevo e mugolavo con non ...